Big Fat Party 2017 – Non un semplice raduno di fat bike ma molto più
Nel week end del 25 e 26 febbraio è andata in scena a Ponte di Legno (BS) la seconda edizione del Big Fat Party organizzato da AdventureHub, un progetto nato dalla galassia Raceware (distributore di marchi tra i quali Salsa, Surly, 45NRTH, Niner, ecc) che vuole introdurre una nuova tipologia e filosofia di negozi dedicati alla vendita di bici per viaggiare.
Iniziamo a dire che la data dell’evento non è stata scelta a caso, come nella prima edizione era coincidente con i giorni della Grande Corsa Bianca, un evento endurance invernale del tutto particolare (per avere maggiori informazioni cliccate qui http://www.lagrandecorsabianca.it/).
Anche la struttura usata come punto di riferimento non è stata casuale: il palazzetto dello sport di Ponte di Legno.
Questa struttura nel week end ha avuto molteplici funzioni: quella di punto di ritrovo per le partenze dei tour, quella dedicata ai momenti di approfondimento e festa del sabato pomeriggio, quello di arrivo per i partecipanti alla Grande Corsa Bianca, e quello di pernottamento per la notte dei partecipanti.
Quest’ultimo è stato un elemento che ha dato ulteriore originalità all’evento: sì perché nell’ultimo anello delle tribune, con il proprio sacco a pelo e materassino, si poteva dormire al caldo con a fianco la propria bici, una sorta di avventura non estrema alla quale poteva approcciarsi chiunque.
Naturalmente oltre al pernottamento si avevano a disposizione anche docce calde e servizi per le necessità del caso, tutto compreso nel costo dell’evento (€ 10,00).
I tour previsti erano 3 compresa la notturna che, purtroppo, è saltata a causa della poca neve. La scarsità di innevamento di quest’anno ha reso diversi percorsi pericolosi per la presenza di ghiaccio e anche i tour giornalieri hanno risentito di questo aspetto in quanto i percorsi previsti in origine hanno subito delle modifiche.
Sabato è stato il giorno del tour al Passo del Tonale per vedere Forte Mero. La salita al passo è stata fatta con l’ausilio degli impianti di risalita mentre la discesa a valle attraverso i sentieri che costeggiano le piste da sci.
Al termine del tour, dopo pranzo, tutti di nuovo al palazzetto dove erano in programma una serie di interventi e video molto interessanti dedicati al mondo delle fat bike e dei viaggi.
Come preambolo c’è stato un video di Sergio Borroni, un ex dentista milanese che ora si diletta a fare 4-5 viaggi all’anno armato solo di bici, viveri e tanta voglia di pedalare. Il video proposto documentava il viaggio fatto nel 2015 in Bolivia con l’amico Armando Lanaro.
Il secondo intervento è stato di Mauro Bertolotto, titolare di Raceware che ha raccontato degli albori della bici con le sue varie evoluzioni tecniche fino ad arrivare a parlare dei diversi formati di ruote e gomme con le loro varie caratteristiche.
È arrivato poi il turno di Filippo Serafini che ha dato testimonianza di come una fat bike possa essere una bici “tuttofare” anche fuori dalla neve, i video di ciclo-alpinismo presenti nel suo sito www.cicloalpinismo.com ne sono stati una prova .
Altri interventi interessanti sono stati quelli di Francesco Cerchio, testimonial del primo negozio AdventureHub di Pinerolo e di Giordano Garosio, entrambi con esperienze legate al mondo della bici e dei viaggi.
Naturalmente nel parterre facevano da contorno bici (con la possibilità di noleggio), abbigliamento e accessori dei marchi distribuiti da Raceware.
Dobbiamo dire che, tra le tante esposte, la fat bike che più ci ha affascinati è stata la Salsa Bucksaw carbon con la colorazione 2017 in verde abbinata ai cerchi Kuroshiro, anch’essi con dettagli in verde abbinati al telaio.
Alla sera non è mancata la cena in palazzetto sempre in compagnia, con le premiazioni dei vincitori della Grande Corsa Bianca che ha avuto termine nel pomeriggio, e poi tutti a letto nel secondo anello del palazzetto.
Al mattino la partenza era prevista intorno alle 9.00 per raggiungere uno dei posti più suggestivi della zona, le case di Viso: un villaggio di case risalenti al XIX secolo, situato nell’omonima valle adiacente a Ponte di Legno. Le case infatti, sebbene ristrutturate in tempi moderni, hanno conservato le caratteristiche della loro costruzione e, per l’occasione, erano inserite in uno splendido contesto invernale. Non è mancata una sosta ristoratrice per andare ad esplorare all’interno questo piccolo borgo caratteristico.
Che dire? Sebbene non ci fossero condizioni di innevamento ideali l’evento è stato apprezzato da tutti i partecipanti che hanno espresso giudizi positivi sulle due giornate passate in compagnia.
Un plauso va anche all’organizzazione e agli accompagnatori che si sono impegnati nel migliore dei modi per rendere piacevole a tutti questa esperienza.
Riteniamo che questo possa essere un evento al quale tutti gli appassionati dovrebbero partecipare, anche se non dotati di fat bike (che può essere comunque noleggiata in loco). In questi contesti non c’è gara, competitività e prestazione, ma aggregazione, divertimento e un po’ di spirito di avventura che non guasta mai.
Non ci resta che tenerci aggiornati per prendere parte alla terza edizione nel 2018!
Foto e Testo: Alberto Pavanello
Info evento: https://www.facebook.com/AdventureHubBike/