Nata nel 2012, Alchemist è una realtà aziendale italiana che ha creduto fortemente nell’utilizzo della fibra di carbonio come materiale composito applicato al settore ciclo, in particolare alle ruote.
 
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Si tratta di un’azienda artigianale collocata a Cinto Caomaggiore tra Veneto e Friuli, che grazie alla capacità di realizzare prodotti altamente performanti e totalmente Made in Italy si sta facendo apprezzare in Italia e nel mondo, a dimostrazione di ciò è il premio vinto alla fiera Cosmobike di Verona 2015, come “miglior brand emergente”.
 
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Abbiamo avuto l’onore di visitare l’azienda seguendo il processo produttivo dei loro prodotti, accolti e accompagnati da Sandro Marcorin, il titolare, e da Marco Buoso, commerciale, che ci hanno spiegato tutte le fasi produttive.
 

PROGETTAZIONE

La progettazione avviene tramite CAD 3D parametrici con modellazione di superfici e solidi. Peculiarità di Alchemist è che non è solo un‘azienda che progetta cerchi, ma ruote complete: grande attenzione viene data infatti dalla progettazione dell’assieme cerchio+mozzo+raggi, e questo fa in modo che ogni componente sia dimensionato per funzionare perfettamente nell’insieme ruota. Ogni prodotto viene poi prototipato con le più avanzate tecnologie e testato sia su macchine di collaudo che sul campo di battaglia da team professionisti.
 
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LAMINAZIONE

La prima fase produttiva vera e propria è la laminazione. In questa fase vengono tagliate e preparate strisce di fibra di carbonio, fibra pre-impregnata che proviene, sottoforma di rotoli, da primari fornitori a livello mondiale. Le dimensioni di tali strisce e il tipo di carbonio utilizzato variano in base alla funzione che avranno poi nel prodotto finito.
 
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La conservazione viene fatta in particolari celle a temperatura controllata per mantenerne le caratteristiche chimico fisiche.
 
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COSTRUZIONE

Le fasce passano dalla laminatura al reparto stampaggio dove sono presenti degli stampi in alluminio con i quali poter realizzare i vari prodotti.
 
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Essi sono preriscaldati a circa 40°C per poter mantenere il carbonio malleabile ed iniziare la fase di costruzione.
 
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Vengono quindi poste sugli stampi le strisce di carbonio e resina preparate in precedenza, con un numero di strati che varia in base alla necessità del cerhio e del suo utilizzo, in modo da poter variare la resistenza, la rigidezza e le altre qualità tecniche e fisiche del prodotto finito.
 
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Lo stampo va poi posizionato in forno per il ciclo di cottura dove i tre parametri: temperatura, tempo e pressione sono regolati da un controllore digitale.
 
Alla fine di questo processo gli stampi vengono estratti dal forno, aperti e all’interno è presente il componente ancora grezzo ma già solidificato.
 
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RIFINITURA

Ultima fase di grande manodopera, i componenti grezzi vengono rifiniti con frese e lime eliminandone le parti in eccesso, oltre ad essere controllati uno ad uno da un operatore fin nei minimi dettagli.
 
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Per finire vengono levigati con spazzole dalla grana sempre più fine, lucidati e verniciati. Infine vengono applicati gli adesivi.
 
Il magazzino di Alchemist contiene poche decine di ruote per il fatto che i componenti, ma soprattutto le ruote appunto, vengono realizzati su ordinazione.
 
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È stata un’esperienza incredibile vedere la manualità di questi artigiani all’opera, sì perché è proprio un’opera il risultato finale, ed il valore aggiunto è proprio questo: prodotto in Italia da artigiani del carbonio.
Queste particolarità determinano sicuramente un prezzo importante per l’utente finale che però rispecchia appieno il tempo impiegato per la realizzazione e la qualità generale…oltre alla caratteristica più importante: la personalizzazione, la quale non è realizzabile dalle aziende che producono in serie.

Sì perché ad Alchemist si possono richiedere personalizzazioni non solo a livello di colore e tipo di finitura, ma anche strutturali.

Sito Alchemist: www.alchemistbikes.com
 
Per sapere come vanno sul campo non ci resta che testare un paio di loro ruote! A presto quindi!

Testo e foto di Matteo Pedrech
*alcune foto sono volutamente sfocate per motivi di riservatezza

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