Il team Bianchi Countervail riparte con Marco Fontana

Presentati a Milano i sette atleti, i programmi, gli obiettivi e le ambizioni stagionali.
 
La notizia del passaggio di Marco Fontana al team Bianchi Countervail aveva già fatto il giro del web. Con una prima anticipazione sul sito di Red Bull e qualche scatto che lo ritraeva in sella alla sua nuova compagna di avventura, la Methanol CV, venerdì scorso in una uggiosa giornata milanese di inizio febbraio – al Bianchi Cafè, il feudo celeste nella città meneghina dove Bianchi è nata nel 1885 – Marco ha ufficializzato il passaggio (dopo 8 anni con il team Cannondale) a Bianchi che da due anni annovera come main sposor Countervail, un carbonio composito di derivazione aerospaziale che “la celeste” utilizza in esclusiva sulle sue bici di alta gamma.
 
bianchi countervail
©foto Damiano Levati/Storyteller Labs
 
Essere sul pezzo nel mondo della mtb è fondamentale per la casa bergamasca guidata da Felice Gimondi, come ribadisce Claudio Masnata, marketing manager di Bianchi: “Edoardo Bianchi a inizio secolo diceva, per migliorare le bici bisogna metterle in gara. Ecco perché, ancora oggi, il feedback dei corridori è fondamentale per lo sviluppo del prodotto, soprattutto nella mountain bike, dove la bici è una componente fondamentale della prestazione”.
 
Perché quando la mountain bike era solo un abbozzo, un’idea confusa di ciclismo in fuori strada, Bianchi è stata delle primissime aziende al mondo a credere nello sviluppo della disciplina già alla fine anni 80.

Tutto è partito dall’intuizione di Felice Gimondi, che in giacca marrone e cravatta celeste spiega subito il suo amore per la mtb: “Quando posso salgo sulla mia mountain bike e pedalo, mi diverto di più”. Un amore che nasce Nel 1979-80 in una fiera di settore New York : “Vedo questa bici che prometteva di fare cose fantastiche in fuori strada. Me ne innamorai. La comprai e poco dopo ne facemmo una nostra.

Abbiamo subito cominciato con il supportare un piccolo team regionale e da lì siamo siamo cresciuti con la Pezzo, Hermida, Tempier, Absalon. Con loro abbiamo vinto un po’ tutto, comprese due olimpiadi con Absalon. Roba che su strada non ho mai vinto”.
 
bianchi countervail
 
E sulla new entry Marco Fontana gli brillano gli occhi: “Facevamo la corte a Marco da due anni e finalmente siamo riusciti a portare a casa questo impegno importante. Fontana si è dimostrato subito interessato e coinvolto nel progetto Bianchi. Sono certo che disputerà una stagione importante, considerato il suo valore, oltre a essere un campione anche sotto il profilo della comunicazione. Abbiamo confermato Stephane Tempier, atleta forte e regolare. Resta con noi anche Teocchi, che ha cominciato la stagione in modo promettente vincendo l’Europeo di ciclocross da under 23 e che è destinata a darci ulteriori soddisfazioni. In linea con la storia e la tradizione del nostro team, continueremo inoltre a puntare sulle giovani leve dello Junior Team”.

Marco Aurelio Fontana al suo debutto ufficiale in celeste appare visibilmente emozionato:
Entrare in Bianchi è un motivo di orgoglio e per me oggi inizia un altro sogno”. Reduce da tre settimane di lavoro sull’Etna con il resto del team ricorda di visioni notturni conturbanti:

In camera da letto, solo, e con le mie due bici al di là del letto, quella da corsa e quella da fuoristrada: non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso da quanto erano attraenti”.
 
bianchi countervail
 
Parole di elogio per le bici “mezzi fantastici” e per il team “che gira come un violino”. Una sintonia immediata che Marco racconta con enfasi: “Siamo partiti a ottobre e la risposta e stata da subito incredibile. Non mi aspettavo di trovare questa apertura con i ragazzi di Bianchi, pronti a recepire ogni mio consiglio”. Con l’ingresso del rider brianzolo, anche il look deve fare i conti con le sue nuove esigenze di stile: “Ci tenevo ad avere un look nuovo, a non fare un copia incolla della vecchia casacca del precedente team.

Ci voleva un cambiamento e con i ragazzi di Santini (co-sponsor del team) abbiamo ricercato un look tecnico, moderno e stiloso che spero piacerà”. Bene il look, ma la sostanza? “Abbiamo programmato la stagione senza stress, concordando gli obiettivi: fare bene e puntare a vincere una grande corsa come i Campionati del Mondo è la strada che vogliamo intraprendere. Bello sarebbe fare la festa di Natale con Banchi, festeggiando qualche podio. Mi auguro di arrivare a grandi traguardi”.
 
bianchi countervail
©foto Damiano Levati/Storyteller Labs
 

STEPHANE TEMPIER

Tornato lo scorso anno al Team Bianchi MTB, Tempier ha concluso la stagione 2016 con sei successi fra cui la classifica finale degli Internazionali d’Italia, una tappa di Coupe de France VTT e la Gimondibike, oltre a un prestigioso secondo posto alla Roc d’Azur e un quinto al Mondiale di Nove Mesto e in Coppa del Mondo a Vallnord. Trentun anni il prossimo 5 marzo, Tempier ha anche vinto il bronzo nel Campionato francese XCO.

CHIARA TEOCCHI

Oro e argento alle Olimpiadi giovanili di Nanchino 2014, lo scorso anno Chiara Teocchi ha arricchito il suo palmares con il tricolore XCO e il titolo europeo di ciclocross fra le Under 23, oltre a conquistare il primo round e il successo assoluto agli Internazionali d’Italia MTB. Lo scorso mese ha inoltre trionfato anche ai Campionati italiani di ciclocross a Silvelle di Trebaseleghe, piazzandosi ottava assoluta in Coppa del Mondo a Fiuggi.

TEAM JUNIOR

Il Team Junior è composto da quattro atleti, diretti dall’esperto Andrea Ferrero: i confermati Simone Minotti (Allievo 1° anno), Marco Gozzi (Esordiente 2° anno), Fiammetta Allocca (Esordiente 1° anno) e il russo Vadim Bodnarenko (Esordiente 1° anno), il primo atleta straniero a indossare la maglia della squadra giovanile MTB di Bianchi.
 
bianchi countervail
 

LA METHANOL

Bianchi equipaggia il team con due modelli top di gamma in carbonio con geometria racing: la rivoluzionaria Methanol CV e la Methanol 29.1 Full Suspension.
Prima mountain bike al mondo creata con l’innovativa Countervail vibration cancelling technology sviluppata per la NASA da Materials Sciences Corporation, la Methanol CV definisce nuovi livelli di prestazione e si afferma come la MTB cross-country più veloce mai creata . La speciale architettura della fibra in carbonio Countervail e le sue proprietà viscoelastiche conferiscono un “After Shock Control” totale, eliminando le vibrazioni che provengono dai fondi sconnessi e definendo livelli di qualità di guida mai visti prima, con un’aumentata precisione ed un minor affaticamento muscolare.
 
bianchi countervail
©foto Damiano Levati/Storyteller Labs
 
Testo: Redazione MTBTech.it
Foto: Bianchi e ©foto Damiano Levati/Storyteller Labs

Share