TRAILFORKS.com – Conosciamo il più potente database di sentieri al mondo!
L’app per la MTB che può davvero portare la nostra passione ad un nuovo livello
Probabilmente ne avete già sentito parlare, si chiama TRAILFORKS ed è stata creata in nord America da un nome “abbastanza” conosciuto nel mondo della mtb, ovvero PINKBIKE. Dovrebbe suonarvi familiare. 😉
E’ il più grande database di sentieri al mondo (ad oggi sono 83.590, per 189.761km), si può usare sia da PC che da smartphone, ed è molto di più di un’applicazione dove scovare tracce gps di percorsi sconosciuti, perché è rivolta al mondo della mtb a 360°: è utile ai riders, ai trailbuilders, alle associazioni e agli operatori turistici, vediamo di seguito in che modo.
COME SI PRESENTANO I SENTIERI
Si possono selezionare diversi stili di mappa (Google Satellite, OSM, Arcgis), ogni sentiero viene visualizzato con un colore che ne indica il livello di difficoltà (ma si possono selezionare differenti opzioni di visualizzazione) e non appena passiamo con il mouse sopra la traccia compaiono alcune informazioni base, cliccando su “viewtrail” inveceentriamo sulla pagina con tutte le informazioni complete: lunghezza, dislivello, pendenza media, descrizione, commenti degli utenti, voto da 1 a 5 stelle, foto, video.
Abbastanza? Siamo sono all’inizio.
POI
Altre funzioni interessanti che troviamo nella mappa di Trailforks sono i POI, Point Of Interest, che possono essere molto utili nel pianificare un’uscita.
Dove parcheggio?
Dove trovo una fontana che sono partito con la borraccia secca?
C’è un lavaggio bici?
C’è una stazione per riparazioni?
Dove sono i punti da dove godere di un bel panorama o dei siti interessanti?
Da dove parte il bike shuttle?
Dove posso campeggiare?
La risposta potrebbe proprio essere indicata sulla mappa con un’icona dedicata.
ROUTES
Ok, vado lì e poi come faccio ad orientarmi? La strada migliore per raggiungere il sentiero qual è? Non sarà troppo dislivello per – la mia età /condizione fisica / condizione psichica / gambe stanche / la festa di ieri sera ? Nella scheda “routes” troverete degli itinerari di lunghezze e difficoltà diverse, naturalmente scaricabili sul vostro dispositivo preferito (dovete registrarvi su pinkbike però), così il vostro itinerario non sarà più un’incognita. Potete anche utilizzare il “ride planner” per creare la vostra traccia personalizzata, basta un po’ di pazienza.
REPORTS
Questo è quello che fa veramente la differenza e che può migliorare la qualità delle nostre uscite in mtb.
Vi è mai capitato di trovare alberi caduti, rovi o vegetazione invadente a rovinare il flow e magari la vostra unica uscita settimanale? O una parte di sentiero franata, un qualsiasi inconveniente che vi ha costretti a percorrere un tratto a piedi? No, Trailforks non è la fatina del bosco che andrà a sistemare tutto nottetempo però ci permette di segnalarlo tramite dei reports.
In un mondo ideale, dove tutti usano Trailforks pensando al prossimo, si conoscerebbe la condizione dei sentieri aggiornata giorno per giorno o quasi.
“L’altroieri ha piovuto, sarà asciutto quel sentiero?” Un’occhiata a Trailforks e taaac, sappiamo se è asciutto o meno.
“Avevo segnalato un albero caduto, l’avranno tolto?” Un’occhiata a Trailforks e taaac, sappiamo se qualche anima pia è andata a rimuovere la pianta.
Possiamo sapere sia dove andare a girare senza incappare in inconvenienti sul percorso (beh non proprio, però la probabilità viene ridotta di parecchio), sia dove andare ad intervenire dove c’è un problema.
STRAVA
Poteva rimanere estromesso? Certo che no! Trailforks e Strava possono essere sincronizzati, ed è una cosa utile soprattutto per la creazione dei reports. Infatti dopo aver caricato la nostra attività su Strava, verrà passata a Trailforks che “vedrà” quali sentieri abbiamo percorso. Ci manderà una email dove ci chiederà gentilmente di raccontargli com’erano messi i sentieri, chiaramente essendo sempre di corsa non abbiamo molto tempo da perdere, e allora basterà un minuto per compilare un form dove dovremmo solamente selezionare delle caselle. Verde-ok, Giallo-qualche lavoro da fare ma niente di che, Arancio-attenti che può essere pericoloso, Rosso-di qui non si passa.
Aiuterà a creare delle statistiche per ogni sentiero, come il numero di passaggi, e verrà creata una “heatmap” dove verranno visualizzati i sentieri più popolari.
Dato che lo scopo principale del gioco è aggiungere sentieri alla mappa, grazie a Strava sarà uno scherzetto, trailforks ci presenterà la lista delle ultime 20 attività, dopo aver fatto la scelta il nostro giro verrà visualizzato sulla mappa. Chiaramente dovremo salvare solamente la traccia di un sentiero, quindi con lo strumento “crop” taglieremo via tutto il percorso precedente e successivo al sentiero. Rimane da assegnare un nome, una difficoltà, il gioco è fatto!
Anche senza Strava è possibile segnalare i sentieri, caricando un file .gpx oppure disegnandoli direttamente sulla mappa con uno strumento davvero semplice ed immediato.
CONCLUSIONI
C’è ancora molto altro da dire su questa favolosa applicazione, coma la possibilità di fare delle donazioni per supportare le associazioni locali, pubblicizzare eventi o negozi, è davero la app ideale per far conoscere la vostra zona, e per conoscerne altre, anche solo virtualmente (pochi hanno la fortuna di poter andare di persona a solcare i sentieri di Rotorua, Whistler o Moab!). Si possono visualizzare liste di sentieri ordinate per un sacco di parametri diversi, il più votato, il più lungo, le città con più sentieri eccetera.
Diamoci da fare!
Link al sito TRAILFORK: www.trailforks.com
Testo: Andrea Bafo Collavo
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