16 Gennaio 2020, 09:30
FOCUS: KTM MYROON SONIC 2020, il cavallo di battaglia di KTM
KTM Myroon Sonic 2020: il cavallo di battaglia di KTM
8 kg e mezzo, meno di 6500 €: questi i numeri della KTM MYROON SONIC 2020, il cavallo di battaglia di casa autriaca KTM per le gare di crosscountry e per chi ama le mountain bike leggere e ultraperformanti.
MYROON è la linea di mountain bike front ad alte prestazioni del brand austriaco, biciclette dedicate soprattutto alla disciplina agonistica del crosscountry ma che vengono apprezzate molto anche dal pubblico amatoriale per le tecnologie di cui sono dotate e la leggerezza complessiva che offrono. Certo non sono mezzi facili, l’impostazione di guida è prettamente racing, quindi con il peso caricato in avanti e una seduta piuttosto alta, il telaio che grazie al carbonio “Nano Premium Carbon” filtra le vibrazioni del terreno ma rimane assolutamente rigido in fase di pedalata e un insieme di componenti che potrebbero mettere soggezione a chi ne mastica meno in merito alla pura tecnica.
Certo è che la gamma MYROON è molto vasta, dalla SONIC (oggetto di questo focus) alla ALPHA, che monta invece una doppia corona ed il telaio è realizzato con un carbonio meno raffinato. Insomma, 7 montaggi che vanno in contro agli amanti delle front ad alte performance.
KTM MYROON SONIC 2020
Guardandola da vicino possiamo notare come KTM abbia puntato ad essere la prima della classe, dotando la MYROON SONIC di un corredo tecnico di altissimo livello, difficilmente superabile, a partire dal telaio realizzato in carbonio denominato da KTM “Nano Premium Carbon” che a differenza del carbonio “Performance Carbon” è caratterizzato da un diverso dispiegamento delle fibre in modo da renderlo più performante sotto due aspetti fondamentali: rigidità laterale e assorbimento delle vibrazioni, oltre che a presentare degli spessori e delle lavorazioni che lo rendono più leggero.
Essendo una front, il reparto sospensioni si limita alla forcella, di casa FOX, e nel dettaglio troviamo una 32 Float SC Factory con trattamento Kashima che diminuisce l’attrito degli steli rendendoli quindi molto più sensibili e precisi innanzi le asperità. La corsa è di 100 millimetri ed è bloccabile attraverso un manettino posto sul manubrio, vicino alla manopola di sinistra.
Freni e cambio posteriore di casa Shimano, serie XTR, la massima espressione della raffinatezza tecnica di Shimano che non ha bisogno di troppe presentazioni. Freni M9100 a doppio pistoncino con dischi da 160 millimetri montati tramite attacco centerlock. Guarnitura XTR da 34 denti e pacco pignoni a 12 rapporti 10-51.
Passando alle ruote troviamo le DTSWISS XRC 1200 Spline con copertoni Schwalbe Racing Ray all’anteriore e Racing Ralph al posteriore. I cerchi in carbonio sono caratterizzati da ben 25mm di canale interno, adatti a copertoni da 2.25 di larghezza come quelli montati di serie. L’insieme cerchi-raggi-mozzi è decisamente leggero e tocca quota 1400 grammi.
Terminano il cockpit un insieme di componenti in carbonio brandizzati KTM, come il manubrio Prime Carbon da 720mm e l’attacco manubrio Prime (in alluminio), il tubo sella anch’esso Prime Carbon e la sella Selle Italia X-LR.
Il peso della bici si attesta sui 8,6 Kg ed è proposta al pubblico a 6499,00€
Per maggiori informazioni: www.ktm-bikes.at
Foto e testo: Matteo Pedrech
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