Trans Madeira Day 4 – dal portage al DH Portuguese

La gara è ormai entrata nel vivo e le posizioni si sono delineate. Giacomo Dodino sta affrontando una lotta serrata per il podio e il menù di oggi prevede sei prove speciali con 1000mt di dislivello pedalato e due risalite meccanizzate per affrontare i sentieri più discesistici di quest’area ad Ovest dell’isola.

DAY 4

Da un giorno all’altro si è passati dal portage al Downhill!
Su due delle prove di oggi sono state corse diverse gare della coppa portoghese di DH, la Black Line è la pista più famosa con salti e sponde, tre rock garden e ripidi traversi di radici, una pista da DH appunto.

Una pista da DH in una località così panoramica. Spettacolo.

Affrontarla a vista non è stato semplice ma devo dire che dopo più di 20 prove speciali l’adattamento ai cambi di terreno è decisamente migliorato e ho preso anche confidenza con la bici che su questa pista l’ho porta davvero al limite (poverina). Fondo corsa nei salti che spesso ti lanciavano in grosse compressioni e il risultato è stato due raggi rotti. Per fortuna tutto bene e ho potuto riparare la bici al CO che era proprio al fondo della speciale (un po’ di fortuna dai).

Fanghetto maledetto. Questa terra rossa non perdona nessuno.

Al mattino abbiamo potuto assaggiare quello che qui chiamano “Madeira Ice” non è un gelato ma è il fango più insidioso che abbia mai provato perché non sembra fango!

È il risultato dell’umidità della notte che posandosi sulla terra rossa, che caratterizza alcune zone dell’isola, rende la parte più superficiale di sponde e salti incredibilmente scivolosa.

Nonostante le fatiche di ieri, oggi grazie al sole e al bel tempo, la giornata è stata più come dire…leggera?

In realtà ho dovuto comunque dare il massimo spremendo le gambe oltre quello che avrebbero voluto dare (dopo ieri sarebbero serviti 3 giorni di recupero) cercando di rimanere attaccato ai primi. Il risultato è stato un ottimo secondo posto di giornata con due speciali vinte!

L’ultima speciale (la numero 24!) ha fatto superare le 2,06h di gara , con l’arrivo a Calheta dove poi abbiamo dormito nel quarto campo base allestito sulla spiaggia.

Non ho avuto aggiornamenti su tutta la mia roba (bici, materiale, vestiti, protezioni ecc). Non nutro più nessuna speranza essendo passati ormai 5 giorni, ma spero invece di poter concludere domani con un fantastico Day 5 questa incredibile avventura e raccontarvi di un successo partito veramente dal niente.

Link alle classifiche: trans-madeira.com/results

Testo: Giacomo Dodino @jack_dodino
Foto: Trans Madeira

Seguici, metti MI PIACE alla pagina Facebook MTBTECH.IT –> facebook.com/mtbtech.it

Share