Enduro2 Davos by Italy Bike Adventures
“3 giorni di puro riding, 3 giorni in cui si sono susseguite tutte le emozioni possibili per un amante delle ruote grasse.
Lo stupore dei paesaggi fantastici e la fatica del lungo traverso per arrivare alla prima speciale, l’ansia durante la fila per saggiare le difficoltà dell’enduro si, ma in coppia; l’incredulità nel trovare la neve a settembre e sentire le dita delle mani in procinto di congelare, la rabbia per un meteo che promette tre soli ma al mattino ti svegli e c’è il diluvio universale; conoscere persone provenienti da ogni parte del mondo con la tua stessa “malattia”, la gioia di aver terminato non una gara ma un’ avventura incredibile con il compagno abituale di raidate”.
Sto parlando dell’Enduro2, un evento che ha avuto luogo nella svizzera cittadina di Davos dal 21 al 24 settembre.
La particolarità di questo format è che si gareggia in coppia, si parte insieme e il tempo degli stage si ferma solo quando entrambi i componenti del team sono passati dall’arrivo.
A livello di numeri ci sono stati 370 iscritti (185 team) provenienti da ogni parte del globo suddivisi nelle categorie uomini, donne e squadre miste; abbiamo affrontato quasi 6000 mt di dislivello negativo, circa 2500 mt di dislivello positivo pedalato e 13 stage cronometrati.
L’organizzazione che curava l’evento (Bike Academy Davos) è stata molto scrupolosa, ogni sera teneva un briefing per spiegare le possibili difficoltà e quali trail avremmo dovuto affrontare il giorno successivo. Molti sentieri partivano sopra i 2500 mt di altitudine e in qualche caso per salvaguardare i partecipanti, date le condizioni meteo a volte critiche, hanno modificato la partenza delle PS cronometrate, tanto di cappello!
A livello di trail abbiamo trovato di tutto, dai sentieri boschivi ricchi di radici e contropendenze a quelli tipici di alta montagna più rocciosi e tecnici fino ad arrivare a speciali assassine tutte da pedalare manco fosse una gara di xc!
Nota di merito ai trasferimenti molto lunghi ma veramente spettacolari, specialmente il lungo cammino in stile cordata sulla cima dello Jakobshorn.
Al termine dei tre giorni la gara è stata vinta dal Cube Action Team di Nico Lau e Gustav Wildhaber, noi di Italy Bike Adventures ci accontentiamo di un 89 posto e di aver portato a casa la pellaccia!!!
Ringraziamo e salutiamo le nostre fidanzate che hanno passato il tempo in sauna mentre noi combattevamo contro le intemperie, tutti i ragazzi che abbiamo conosciuto, il nostro team Italy Bike Adventures e gli sponsor che ci supportano: Rms, Alligator, Kenda Tires, B.Bike e Taxi Rider.
Testo e Foto: Federico Monguzzi e Italy Bike Adventures