Perché Finale Ligure è quella location che ti lascia il sorriso 12 mesi l’anno

Qualche mese fa abbiamo fatto una prova, quella di andare a Finale Ligure per svolgere un test e provare così la Devinci Spartan, l’endurona da 29” che aveva bisogno di una location degna della sua anima. A QUESTO LINK

Quel test, oltre a farci conoscere una nuova mtb, ci ha fatto scoprire molto più a fondo questa località definita la capitale dell’outdoor.


Molte persone conoscono Finale Ligure perché ospita gare bike di livello, come la storica 24H of Finale, le gare nazionali come il Superenduro, le internazionali dal calibro delle Enduro World Series, e dal 2019 anche il Trophy of Nations. Del resto la grande maggioranza di noi, quando parla di Finale, ha in mente la classica immagine della Speciale EWS che scende a picco sul mare o meglio la “DH Men”.
 
In realtà il comprensorio del Finalese è veramente immenso, ricco di percorsi per tutti i livelli con cornici nettamente diverse l’una dall’altra.
 
Per questo motivo, tornando qui, abbiamo voluto scoprire più a fondo la località che ha il grande onore di contare oltre 120 trail, insomma un qualcosa di infinito, dove per provarli tutti ci vuole veramente molto tempo.
 

 
Come si mette piede a Finale Ligure bastano pochi istanti per capire che è una cittadina a misura di biker, che si caratterizza per il suo borgo medievale Finalborgo, incantevole per la sua storia e veramente suggestivo nell’ospitare biker da tutto il mondo che, dopo una giornata passata a girare come pazzi, si prendono una pausa per degustare prodotti tipici locali e soprattutto fare scorpacciate di gelato; senza tralasciare il fatto che, spostandoci verso la spiaggia, non mancano le famiglie che scelgono questo posto per rilassarsi con i bambini, magari aspettando il papà biker che rientra dall’entroterra, o amici che si godono il mare al tramonto con una birra.
 
Insomma con queste poche righe fin da subito si capisce che Finale è un posto per tutti, non solo per biker molto esperti.
 

Un aspetto molto importante che va assolutamente messo in chiaro è la necessità di avere una buona organizzazione prima di iniziare una giornata in mtb. Del resto questo territorio, come vi abbiamo già detto, vanta moltissimi trail, di una certa lunghezza e diverse difficoltà, su un’area geografica notevolmente vasta, pertanto prima di partire consigliamo di studiare l’itinerario, cartina alla mano, e, se possibile,di girare in compagnia.
 

 
Se siamo ben allenati possiamo tracciarci un bel giro pedalato facendo attenzione al dislivello, altrimenti possiamo considerare l’opportunità di utilizzare i numerosi shuttle che partono in diversi orari durante la giornata e sostano in punti strategici, come al Melogno e alla Base Nato.
 

Il nostro punto di riferimento è stato il F.O.R. (Finale Outdoor Region), con cui vi consigliamo di mettervi in contatto per organizzare la vostra giornata di riding nel Finalese; la loro gestione accurata dei sentieri, del territorio e l’attenzione verso i biker fa sì che, ogni giorno, vengano segnalati i trail percorribili, quelli non agibili e quelli chiusi per manutenzione evitando situazioni di rischio e anche di farci “buttare” una bella risalita, sia con lo shuttle che guadagnata pedalando. F.O.R. Finale Outdoor Region è il nuovo brand che rappresenta un territorio più ampio, un territorio ricco di proposte, per questo è stata inserita la parola “Region”.
 
Il Consorzio risponde ad un’esigenza del territorio: la necessità da un lato di coordinare e tutelare il territorio, dall’altro di promuoversi come un’unica destinazione; nasce, sulla parte legata al territorio, proseguendo il lavoro portato avanti da Finale Outdoor Resort che ha coordinato il precedente periodo e che è diventata un’eccellenza nell’organizzazione di eventi e gare a livello internazionale: il miglior strumento per far conoscere Finale Ligure e il Finalese a tutto il mondo.
 

 
Nel tempo trascorso a Finale abbiamo deciso di fare diversi giri, ma per iniziare non potevamo mancare qualche Prova Speciale del Trophy of Nations come il Rollercoaster, che del resto è uno dei trail più divertenti che conosciamo! A titolo informativo, per chi non lo sapesse il sentiero si prende di fronte all’osteria Din che si trova sulla strada che porta al Melogno. Da questo sentiero spettacolare si snodano altri trail veramente unici, da quelli adrenalinici come Kill Bill, Cacciatore e Cavatappi, a Madonna della Guardia, a nostro avviso uno dei più belli del Finalese.
 

Non trascuriamo anche la possibilità di percorrere fino in fondo Rollercoaster, perché dopo pochi km di asfalto, si giunge nell’area di Pietra Ligure dove è possibile percorrere trail fantastici come Ruote di Pietra, Acquedotto e molti altri; altrimenti si prosegue verso Finale, e si effettua una variazione nella frazione di Gorra, da dove partono alcuni percorsi caratteristici che ti fanno sfrecciare nel sottobosco con scorci di vista mozzafiato, dove l’inconfondibile colore della terra rossa segnala il trail che si estende attraverso le “fasce” caratteristiche del territorio: primi tra tutti X-Men e Caprazoppa che ci riportano poi direttamente a Finalborgo.
 

 
Da Base Nato invece partono trail unici fra cui H Trail, Ingnenere, Madre Natura e appunto Base Nato, da cui potrete godere di un paesaggio praticamente di montagna a pochi chilometri dal mare.
 

 
Uno degli aspetti più belli di questa location è la sua varietà di percorsi. Passiamo infatti da trail mozzafiato che scendono a picco sul mare, a single track rocciosi con terra rossa, a percorsi che ti fanno sfrecciare tra i faggi a quasi 1000mt di altitudine, senza tralasciare quei trail tecnici che sfruttano antiche mulattiere, un tempo vie di passaggio, per poi continuare con single track veramente tecnici che si espandono in una vegetazione mediterranea, fino ad arrivare in qualche antico borgo che mostra anche il patrimonio storico e culturale di questa terra.
 

Insomma il Finalese è veramente un posto da sogno per ogni biker, ed essendo una destinazione MTB frequentata da atleti professionisti, non è inusuale imbattersi nei top rider che si allenano e magari riuscire a scambiarci due chiacchiere e il classico selfie, perché provare a seguirli non è mai una buona idea!
 

 
Per concludere, possiamo affermare che Finale Ligure, oltre ad essere in continua evoluzione, è ormai divenuta una delle migliori location MTB al mondo, e tutto questo è principalmente dovuto all’enorme lavoro delle persone del posto e non solo, che si impegnano tutti i giorni per realizzare e soprattutto mantenere tutto questo, che non si ferma solo ai grandi eventi mondiali più conosciuti ma è un sistema attivo 365 giorni l’anno che sta cercando di soddisfare qualsiasi richiesta di ogni singolo turista appassionato di sport outdoor, e nello specifico dal biker che ha intenzione solo di girare tutto il giorno su questi spettacolari trail, al biker che cerca il relax con la propria famiglia per dedicare solo qualche ora alla sua passione.
 

 
Pertanto ragazzi, il nostro consiglio è quello di sfruttare al meglio i vostri giorni nel Finalese, dove con un’attenta pianificazione potete vivere appieno una fra le migliori destinazioni MTB al mondo.
Per un’ottima organizzazione delle vostre giornate in bike vi consigliamo questi contatti:
 
Sito web: www.finaleoutdoor.com
Infopoint Outdoor: t +39 338 7469962 contact@finaleoutdoor.com
Pagina Facebook: facebook.com/FinaleOutdoorResort
 

PHOTO GALLERY:


 
 
Testo e Foto: Carlo De Santis
 

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