INTERVISTA – NORTHWAVE: storia, sviluppo, Coronavirus e obbiettivi futuri

Si sa, in questi giorni di “stallo” siamo a casa praticamente tutti per combattere una delle sciagure più invasive degli ultimi anni, degli ultimi decenni, il Coronavirus. Ho colto l’occasione per fare una bella chiacchierata con Davide Rossetti, Direttore Generale di Northwave, molto gentile nel concedersi a qualche domanda per farci conoscere più da vicino l’azienda Northwave, una dei leader nel mercato delle calzature e abbigliamento per il ciclismo e scarponi da snowboard.

Matteo: Buongiorno Davide, grazie per la disponibilità, raccontami la storia di Northwave, dov’è nata e come si è sviluppata?

Davide: Ciao Matteo, l’azienda nasce nel distretto calzaturiero di Montebelluna all’inizio degli anni 70 dalla famiglia Piva. Erano gli anni del boom del settore calzaturiero e in questo territorio del Veneto c’erano i migliori calzolai al mondo. Ma è nel 1991 che assieme all’acquisizione del marchio americano Northwave viene lanciata la prima collezione di scarponi da snowboard e nel 1993 la prima calzatura dedicata alla mountain bike.

Un coinvolgente susseguirsi di collaborazioni sportive e sviluppo tecnologico hanno portato Northwave a toccare l’olimpo, in primis con la vittoria di Paola Pezzo alle olimpiadi nel ’96, poi Cadel Evans con la coppa del mondo di mountain bike nel ’98 e via via fino ai giorni nostri con continue vittorie e piazzamenti ai vertici nelle competizioni mondiali sia su strada che off-road.

Ad oggi Northwave è presente anche nel mondo della neve con gli scarponi da snowboard, mentre le tavole e gli attacchi sempre per gli snowboarder sono marchiati Drake, un brand che ha fatto la storia di questo sport. In termini di fatturato, comunque, il ciclo rappresenta l’anima dell’azienda con circa l’80% del fatturato.

L’off-road è il 75% della produzione ciclo, mentre il restante è inerente alla strada. La mountain bike è caratterizzata da molte più discipline, basti pensare al crosscountry, all’enduro, al downhill, all’allmountain solo per citarne alcune, per questo motivo impegna molto di più nello sviluppo e comprende un più ampio numero di utilizzatori.


 
 
Matteo: Pensando a Northwave, a noi appassionati viene in mente un’azienda rivoluzionaria e se vogliamo un po’ eccentrica, viste le campagne di marketing e le proposte dai colori stravaganti che lanciava nel mercato in passato, e anche in tempi più recenti. Ma oltre all’immagine c’è uno sviluppo molto sostanzioso alla base delle calzature, e lo si evince anche dalle tecnologie sviluppate in collaborazione con altri brand.
 
Davide: Esattamente, per proporre soluzioni sempre migliori, anche in base alle esigenze dei ciclisti, spesso proviamo e utilizziamo materiali prodotti da altre aziende specializzate. Tra questi esempi ci sono le suole Michelin che abbiamo sviluppato a partire dal 2015 in stretta collaborazione con il brand francese. Michelin è tra i massimi esperti al mondo per quanto riguarda i compound della gomma, assieme abbiamo sviluppato in primis le suole da enduro presenti nelle scarpe ENDURO MID e in quelle da allmountain, e per ultime le suole flat che inoltre stanno avendo un successo enorme anche tra gli appassionati di ebike.
 
Northwave è anche stata la prima al mondo a utilizzare il Gore-Tex nelle calzature, correva l’anno 2004, e dopo 16 anni è ancora protagonista grazie a questa tecnologia che possiamo trovare soprattutto nei modelli di calzature dedicati alle stagioni più fredde o in quelli da allmountain.
 
Le calzature Northwave non passano di certo inosservate, utilizziamo spesso colori stravaganti, cosa che è ormai nel DNA dell’azienda, basti pensare alla prima scarpa creata nel 1993, il modello Integra, era bicolore!
 
 
Matteo: Attualmente siamo in una situazione delicata e imprevedibile a causa dell’emergenza sanitaria in atto. La vostra sede di Pederobba è chiusa per ovvi motivi, come siete riusciti ad organizzarvi con il lavoro? Prevedete una flessione in negativo in questo 2020 causata dalla situazione attuale? Inoltre potrebbe risentirne anche il rapporto con gli atleti professionisti, attualmente fermi con l’attività agonistica?
 
Davide: Purtroppo il mondo intero sta attraversando una situazione catastrofica che ridimensionerà molto le economie dei paesi e delle aziende. Noi come azienda abbiamo fin dal primo decreto cercato di preservare la salute dei nostri collaboratori instaurando lo smartworking, dotando quindi i dipendenti di tutti i mezzi necessari per lavorare da casa. Non è stato semplice perché non basta dar loro un computer, ma va ricalibrata tutta la struttura informatica aziendale, soprattutto per ciò che riguarda la condivisione dei dati. In azienda abbiamo la produzione delle calzature top di gamma e quelle destinate agli atleti professionisti, produzione che ovviamente si è fermata e ad oggi siamo in attesa di nuove direttive dal Governo.
 

 
La restante produzione continua perché svolta in paesi extraeuropei che attualmente non prevedono blocchi causa Coronavirus. Grazie alla flessibilità della nostra supply chain, i nostri distributori, anche quelli fuori dall’Europa, hanno già ricevuto le loro collezioni SS20 e tutti sono costantemente tenuti informati da noi sullo status aziendale e sull’avanzamento delle prossime consegne. Attualmente gli unici disguidi potrebbero verificarsi nelle nazioni che obbligano alla chiusura delle attività “non di prima necessità”, ma anche questa regolamentazione è molto variabile come ad esempio possiamo notare in Regno Unito e parte della Germania dove ad oggi è ancora tutto aperto. (N.d.E. situazione riferita al momento dell’intervista, avvenuta il 07/04/2020)
 
Abbiamo inoltre instaurato un “Recovery plan” per proteggere l’azienda e gestire nel miglior modo per tutti questa situazione di stallo. Si tratta di un piano flessibile che volto a supportare la nostra filiera sia in forma logistica che commerciale a supporto di distributori e negozianti.
 
Northwave punta molto sullo sviluppo in collaborazione con gli atleti. Il loro feedback è stato il punto di partenza fin dalle prime calzature realizzate ormai trent’anni fa. Attualmente lo sport e le competizioni agonistiche soffrono questo momento e di conseguenza, per le aziende che come noi operano in simbiosi, ad oggi non è possibile fare alcuna previsione. Tutto dipende da quanto tempo durerà la crisi sanitaria e quanto ci metteremo a tornare alla normalità.
 
 
Matteo: Parliamo invece di progetti futuri, ci sono discipline in crescita rispetto ad altre? Prevedete cambiamenti importanti nei prossimi anni?
 
Davide: Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita veramente incisiva dell’allmountain che prevediamo possa continuare anche nei prossimi anni e sarà indubbiamente una delle direzioni in cui Northwave continuerà ad investire. Possiamo dire lo stesso per quanto riguarda le calzature flat, quindi dotate di suola liscia, sempre più richieste dagli utilizzatori anche in ambito gravity. Motivo di questo sviluppo è indubbiamente l’avvento delle ebike: le biciclette a pedalata assistita sono in esponenziale aumento, tanto che secondo un recente studio in Germania le ebike hanno avuto una crescita di oltre il 300% negli ultimi anni e le prospettive future sono ancora più rosee arrivando a toccare la soglia del 70% delle biciclette totali vendute. Certo sono numeri ancora lontani dalla realtà italiana, pensiamo solamente al fatto che nel nord Europa esistono piani di leasing per le ebike e alcuni datori di lavoro instaurano una sorta di “job lease” che prevede il pagamento (agevolato) dell’ebike attraverso l’azienda per la quale si lavora…ovviamente se usata per raggiungere il posto di lavoro!
 
Sempre nell’ottica di obbiettivi futuri, Northwave sta già lavorando allo sviluppo di soluzioni dedicate al mondo delle ebike, al commuting e al gravel,senza tralasciare l’indoor cycling che richiede inoltre una linea di abbigliamento e calzature dedicate.
 
 
Matteo: Sarà interessante scoprire gli sviluppi futuri quindi, mi hai veramente incuriosito! Grazie per il tempo che ci hai dedicato! Sperando volga tutto al meglio quanto prima, ti auguro una buona giornata e buon lavoro!
 
Davide: Grazie a te e a tutti i lettori di Mtbtech. Ti aspetto presto in azienda per mostrarti il cuore dello sviluppo e della produzione Northwave. Ciao!
 
Sito Northwave: https://www.northwave.com/
 
 
Intervistatore: Matteo Pedrech
Intervistato: Davide Rossetti, Direttore Generale NORTHWAVE
Photo COPYRIGHT: Chiara Redaschi e Michele Mondini
 

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