Inserto Technomousse Red Poison Gravel

Sempre più frequentemente sentiamo parlare degli ormai famosi inserti antiforatura e sistemi antistallonamento dello pneumatico.

Quanti di noi percorrendo trails più o meno scassati, che siano discesistici o pianeggianti, non hanno mai avuto il pensiero o vissuto l’esperienza di un’ammaccatura del cerchio causata da una pizzicatura? Ecco che negli ultimi anni molte aziende specializzate hanno creato tutta una serie di prodotti specifici per la salvaguardia delle ruote aumentando inoltre i benefici ai fini delle performance.

In questi mesi ho avuto modo di testare gli inserti RED POISON Gravel di Technomousse, storica azienda italiana del settore plastico che dal 2010 ha sviluppato e introdotto nel mercato moto e ciclo dei sistemi antiforatura e antistallonamento.

Ho effettuato questo test su una bici gravel ma ritengo possa benissimo trovare largo utilizzo anche su bici da ciclocross e mountainbike.

TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel

Il Red Poison oggetto del test può essere utilizzato con ruote da 700cX32mm a 700cX50mm con canale interno del cerchio da 19mm a 25 mm.

Questo sistema protettivo per coperture tubeless permette di ridurre la pressione degli pneumatici per un maggiore grip e controllo della bike, e allo stesso tempo garantisce un’assoluta protezione del cerchio.

TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel
TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel

Red Poison può essere installato per uso tubeless e tubeless ready, è compatibile con tutti i tipi di liquidi di sigillatura delle coperture, non fa stallonare (fuoriuscita del copertone dal profilo del cerchio) e permettendo di utilizzare pressioni più basse. Come risultato abbiamo un considerevole aumento del grip, più controllo della bici, un maggiore assorbimento delle vibrazioni e, dulcis in fundo, possiamo rientrare a casa anche dopo una foratura importante (run flat) perché il cerchio è sostenuto dalla mousse.

COM’È FATTO:

Red Poison è un anello sagomato costituito da una mescola di polimero plastico a cellule chiuse che nel gergo bike viene denominata “mousse”. Al tatto è elastico e comprimibile ma molto resistente. Questo materiale senza data di scadenza ha la caratteristica di non sgretolarsi nel tempo e non permettere al liquido sigillante di penetrare al suo interno, inoltre non deperisce sotto l’azione degli agenti esterni.

TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel

Il profilo è opportunamente sagomato e scanalato a trapezio con la parte interna più stretta che si inserisce nel canale interno del cerchio per non consentire allo pneumatico di stallonare e la parte esterna più larga per non permettere di danneggiare il cerchio con gli urti.

140 grammi è il suo peso e nella confezione sono compresi una valvola tubeless specifica da 40mm di altezza e un adattatore per il passaggio aria longitudinale da inserire sulle valvole tradizionali.

IL TEST:

Il montaggio dell’inserto non è dei più rapidi (come un po’ per tutti i sistemi antiforatura) in quanto, una volta fatto aderire al cerchio, bisogna armarsi di forza e di pazienza e un po’ di sapone per fare tallonare lo pneumatico. Il mio consiglio è di iniettare il liquido sigillante direttamente dalla valvola solo alla fine delle operazioni.

TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel

Ho testato gli inserti nei più svariati terreni e situazioni: dal fondo sassoso compatto delle strade bianche senesi, a quelli fangosi e smossi delle nostre prealpi venete, fino al leggero single track tra i boschi. Non sono mancati ovviamente urti (pure un paio di forature accidentali riparate semplicemente con i vermicelli) e situazioni di grip molto diversi dove ho cercato in ogni situazione di capire il limite della pressione gomma al quale potevo scendere per apprezzare al meglio le doti di questo sistema tra comfort, grip e scorrevolezza che ritengo siano comunque molto soggettive e molto legate alla tipologia di terreno, alle caratteristiche dello pneumatico, e non ultimo allo stile di guida.

TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel

Io peso 75kg e con le coperture che adotto (Panaracer Gravelking 700c da 38mm) ho visto che sui terreni misti riuscivo a girare bene con 1,6 bar di pressione…però ripeto che è tutto ovviamente soggettivo.

Nella guida ho riscontrato un notevole comfort, l’effetto degli urti e delle vibrazioni è molto più smorzato rispetto alla camera d’aria, e senza il pensiero di pizzicare e ammaccare gomma e cerchio sono stato molto più tranquillo e concentrato sul piacere di guida.

TECHNOMOUSSE Red Poison Gravel

Ho provato a sgonfiare del tutto la pressione e, come promesso da Technomousse, la spalla della gomma rimane sostenuta dall’inserto interno concedendomi di continuare a pedalare.
Niente stallonature e niente bozze ai cerchi durante i test, sinonimo di tecnologia azzeccata.

Una volta rimosso l’inserto ho notato che era ancora integro, senza tagli e senza aver assorbito il liquido sigillante come invece accade con altri prodotti presenti sul mercato.

CONCLUSIONI:

Red Poison di Technomousse è sicuramente un prodotto che consiglio anche solo per la salvaguardia del cerchio e per la possibilità di rientrare senza problemi se si fora o si taglia la gomma in modo irreparabile. Mi ha trasmesso serenità, sicurezza e più concentrazione nella guida, permette inoltre di utilizzare pressioni di gonfiaggio più basse che in termini pratici equivalgono a maggior grip. Qualche grammo in più nelle ruote, vero, ma comfort e sicurezza appagano appieno la spesa.

Prezzo 84,99€ l’uno
Distribuito da Athena

Sito Technomousse: www.technomousse.com
Sito Athena: www.athena.eu

Testo: Andrea Brunato
Foto: Andrea Brunato e Matteo Pedrech

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