Un weekend all’attacco tra Spaccapria ed Etna Extreme per il Team Torpado. Chiarini è 3º sul vulcano. Sosna 2ª alla Spaccapria.

team torpado

Dopo l’avventura spagnola alla Volcat i TorpRider del Team Torpado tornano in Italia e partono subito all’attacco nelle due prove della GF Spaccapria e della Etna Extreme.
La Torpado Sudtirol è stata ben rappresentata infatti alla Etna Extreme da Riccardo Chiarini, che ha colto un importante posto dopo un testa a testa con il campione del mondo in carica.

«Ho deciso – dichiara Riccardo (Team Torpado Südtirol)- di partire subito con un buon ritmo. Ho attaccato nella prima parte di gara portandomi davanti ad ogni imbocco dei single track. Arias e Leo Paez hanno fatto poi gioco di squadra e hanno cominciato con una serie di contrattacchi».
Dopo aver perso contatto dai due colombiani, Riccardo rientra su Paez in discesa.
«Il percorso – riprende Chiaro era impegnativo, la terra lavica non perdona e anche in salita si affondava parecchio. In discesa però ho calcato la mano e sono riuscito a rientrare su Paez che solo sull’ultimo strappo è riuscito a prendere quei 20 metri che gli sono bastati a tenere la seconda posizione. Sono contento di questo terzo posto con il livello che c’era, la condizione dopo la Volcat continua a crescere e noi guardiamo avanti».

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Dalla GF Spaccapria sono arrivate due top 10 e un podio nell’assoluta femminile.
«Ho proceduto – racconta Katazina Sosna, seconda assoluta – in quarta posizione nella prima parte di gara ma con costanza mi sono riportata sulle prime tre. A meno di 15 km dall’arrivo di fatto ero tornata sotto alla leader. Abbiamo fatto tutta l’ultima parte insieme ma sull’ultimo strappo prima dell’arrivo, a circa 2 chilometri, Giada Specia ha ulteriormente accelerato e io mi sono tenuta stretta la posizione. Mi reputo molto soddisfatta, i numeri e la condizione sono quelli giusti e anche se la gara era abbastanza corta mi è piaciuto molto anche il percorso».
Anche la giovane Greta Karasiovaite porta a casa una buona prestazione concludendo decima tra le donne.

Al maschile si è trovato particolarmente a suo agio Jakob Dorigoni, dopo gli ottimi segnali dati alla Volcat, la sua condizione continua a crescere. Sull’arrivo di Torreglia ha chiuso in posizione dopo una gara sempre insieme ai primi e finita con una volata ristretta.
Una gara in recupero quella di Peeter Pruus. Il campione estone tornava sul campo di gara dopo un infortunio e ha cercato di adattarsi al ritmo gara.
«Erano quasi sei mesi che non correvo e le sensazioni sono state ambigue. Ho sofferto in una prima fase in cui pedalavo circa in 30ª posizione, poi negli ultimi 15 chilometri sono riuscito a risalire il gruppo fino alla 19ª piazza che ho cercato di difendere. Non male, ma ancora non troppo bene. Ora ci aspetta un cross country, poi finalmente torneremo alle Marathon».

Il team Torpado Sudtirol tornerà sui campi di gara per il cross country MTB Ca’Neva e per la GF del Sangiovese, prima di fare rotta sulla Costa degli Etruschi.

Informazioni del Team Torpado nel link di seguito: www.torpado.com/team/torpado-sudtirol

-COMUNICATI STAMPA-

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