GHOST RIOT EN 2022
Secondo il nostro punto di vista è una delle enduro più interessanti dell’Italian Bike Festival. Stiamo parlando della Ghost RIOT EN 2022, l’enduro tedesca che è stata messa bene in mostra qui a Rimini.
Le caratteristiche sono molto semplici e puntano al sodo. Il telaio Ghost è realizzato interamente in alluminio ed il carro è in un pezzo unico. Si, non ha svincoli eccetto il quadrilatero che forma il cinematismo a Virtual Pivot! Questa tipologia di carro permette una rigidità dell’insieme molto alta, che nel lato pratico si tramuta in precisione di guida ed efficienza, oltre a gestire meglio l’escursione della ruota sia in assorbimento che in fase di pedalata.
160mm di escursione della ruota posteriore, gestiti da un’ammortizzatore FOX DHX2 a molla. Il link è di modeste dimensioni ed è realizzato tutto d’un pezzo, per migliorarne la precisione. Per lo stesso motivo, GHOST ha dotato la RIOT EN di cuscinetti industriali dal diametro decisamente importante.
All’anteriore la forcella Marzocchi Bomber Z1 garantisce 170mm di corsa. Possiamo notare come Ghost abbia puntato molto alla sostanza anche per il fatto di aver selezionato componenti di brand differenti in base alle necessità. Come ad esempio i freni dell’italiana Formula: i CURA4 con dischi da 203mm.
Il cockpit è composto da manubrio Syntace Vector rize 20mm in alluminio e attacco manubrio anch’esso in alluminio.
Passaggio cavi esterno come è preferibile in ambito racing….ma ben camuffato! Grazie ad un para-telaio posto lungo la parte inferiore della tubazione diagonale.
Un altro dettaglio non di poco conto è il reggisella EightPins. Non l’abbiamo mai provato ma il concetto di funzionamento è estremamente interessante: il reggisella va infilato completamente nel telaio, in battuta, e regolata l’escursione dello stelo grazie ad una levetta che lo blocca all’altezza desiderata. In questo modo non c’è un’escursione definita e limitante, ma bensì l’abbassamento avviene fino a quando non va in contro alla battuta inferiore, a ridosso del telaio.
La trasmissione è affidata a Shimano, che ha dotato questa RIOT EN di componenti XT e SLX.
Per il momento non abbiamo altri dettagli, ma speriamo di riuscire a provarla presto per raccontarvi come va e per scoprirla ancora meglio.
Per maggiori informazioni: www.ghost-bikes.com
Testo e Foto: Matteo Pedrech