XC KTM 2022: front o full, quale scegliere?

È una diatriba che non molla da ormai un paio d’anni, soprattutto da quando il divario di peso e di prestazioni in pedalata tra le full e le front si è fatto molto risicato. Lo sviluppo tecnico ha portato infatti alla realizzazione di full suspended molto leggere e bloccabili, tanto da diventare performanti come una mountain bike front.

La domanda quindi sorge spontanea, hanno ancora senso le FRONT?

LE FRONT

Si le front godono ancora di alcuni vantaggi a oggi incolmabili dalle full. Innanzitutto il peso, è indiscutibile come la differenza sia a favore delle front, vista l’assenza dell’ammortizzatore posteriore, dei leveraggi e dei perni. Il guadagno di peso può arrivare a oltre 400 grammi, un peso che potrebbe influire di parecchio durante le lunghe marathon, nelle quali il peso da portarsi dietro per molte ore potrebbe essere determinante.

In secondo luogo è giusto spiegare come le front si siano evolute nel tempo. Soprattutto negli ultimi anni l’evoluzione delle tecnologie applicate ai telai da mountain bike ha permesso di realizzare frame dotati di zone molto più differenziate tra loro, e quindi specifiche. Se analizziamo, ad esempio, il nuovo frame della KTM MYROON 2022 che pesa solo 920 grammi, prevede innanzitutto un carro completamente rivisto, ora i foderi superiori adottano una sezione variabile in tutta la loro corsa. Sezione che non si limita al variare dello spessore, ma che punta molto alle forme, che di conseguenza concorrono a formare il carattere della KTM MYROON 2022.

La parte alta dei foderi, appiattita per donare comfort filtrando le vibrazioni derivanti dal terreno, si unisce poi al top tube attraverso il piantone sella, creando così una porzione di carbonio molto abbondante che promette un’alta rigidità torsionale. Più influente diventa il fatto di usare la fibra di carbonio di alta qualità come elemento che flette, “ammortizza” e filtra le vibrazioni, più si addice il termine Softail.

Stesso concetto per il movimento centrale, punto di giunzione di foderi inferiori, piantone sella e tubazione diagonale: esprime molto bene il concetto di “Oversize”. Tutto a beneficio della rigidità, aumentata del 13% rispetto al modello precedente, che in termini pratici equivale ad una miglior erogazione della potenza da parte del biker.

È chiaro, le front non sono morte. Per chi pratica cross country a livelli umani rimangono ancora una delle soluzioni più semplici, economiche e prestazionali che propone il mercato. In ambito agonistico invece sono molto usate per le gare Marathon per il peso decisamente basso.

FULL SI, MA DIFFERENZIATE: SCARP E SCARP MT

Parlando di full suspended si apre un capitolo molto ampio, ancora di più se pensiamo al significato della parola downcountry, nata dalle cross country vitaminizzate.

Le full sono il futuro della disciplina cross country più spinta, le competizioni svolte su percorsi sempre più tecnici (sia in salita che in discesa) hanno portato a un vigoroso sviluppo tecnico delle mountain bike biammortizzato dalle corse corte. Biammortizzate sempre più leggere, quindi, ma che si diramano in due grandi categorie: le cross country e le downcountry. Se le prime si caratterizzano da escursioni mediamente di 90-100mm, le seconde arrivano a toccare anche i 120mm, con geometrie più discesistiche ma adottando sempre componentistica molto leggera e performante anche in termini agonistici e in pedalata.

Più escursione e reggisella telescopico, potremmo riassumere con questi due tratti somatici le nuove downcountry, destinate ad assomigliare molto alle vecchie biciclette da trail riding ma con un aggressività che le permette di disputare a competizioni che spaziano dalle gare cross country fino a quelle marthon, utilizzando una bici “tuttofare”.

A differenza della Myroon che per il 2022 è stata completamente rinnovata, la KTM SCARP mantiene invece il telaio SCARP EVO II vincente e super-collaudato. Le caratteristiche principali rimangono quindi immutate: il Premium Carbon UDH che caratterizza il telaio permette di raggiungere pesi piuma, oltre a garantire rigidità e agilità durante la guida. Confermato il montaggio con forcella da 100mm e ammortizzatore posteriore da 95mm di corsa. KTM è uno dei pochi brand che offrono delle cross country sia con escursioni standard (100-95mm) che dalle lunghe escursioni (fino a 110-120mm) grazie alla versione SCARP MT.

Pochi mesi fa abbiamo provato la SCARP MT my2021, ecco i nostri pareri: www.mtbtech.it/test-ktm-scarp-mt-exonic-2021/

Testo e foto: Matteo Pedrech

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