EICMA 2022 – classifica ebike “TOP OF THE B.O.P.”

Le fiere di settore rispecchiano e spesso anticipano tendenze di mercato. Siamo stati all’Eicma 2022 e, in un mondo motoristico ormai dominato dall’elettrico e dalla mobilità urbana, abbiamo scovato ebike che definiamo “particolari” per evitare di incappare nel bodyshaming.

Abbiamo selezionato le più meritevoli perché un articolo ironico su mezzi “particolari” non può essere più corposo di un articolo sulle novità bici e ebike 2022 all’Eicma.

La classifica la chiameremo Top of the B.o.P., sapete perché?

Il termine Bop è in gergo un genere jazz e sappiamo tutti che una semicitazione famosa riporta: “il Jazz piace solo a chi lo suona”. Proprio come le bici che vedrete qua sotto, “piacciono solo a chi le produce”?. Allo stesso tempo può essere un acronimo inglese per indicare bici “particolari”, qualcuno vuole risolvere il rompicapo? Inviateci le risposte!

Ossby Geo

EICMA 2022

Apriamo la classifica con un riscaldamento di qualità per prepararci a trattenere il fiato nei prossimi minuti.
Ossby è una start up spagnola che sviluppa e produce una ebike pieghevole dalle forme poco comuni, brevettate. Una bici minimal dalle linee pulite, sviluppata puntando anche a un miglioramento dei processi produttivi in termini di sostenibilità. Il telaio è infatti prodotto con materiali e resine di origine vegetale. Il risultato è una fibra più leggera e sostenibile dell’alluminio.

11 kg di bicicletta, sistema di folding rapido, motore da 250w, ricarica totale in 4 ore e 30-50 km di autonomia, app associata.
Ossby, non vi meritare di essere nel Top of the B.o.P. ma la vostra bici particolare doveva essere citata.

È stato un bel riscaldamento, forse blando per le ripetute fuorisoglia che ci aspettano.

Italmoto Trionfale

EICMA 2022

Back to bike” è lo slogan che presenta la ebike.

Visivamente mi piace perché mi ricorda quando smontavo le moto d’epoca per revisionare il motore, sul cavalletto portamoto mi rimanevano esattamente gli stessi componenti della trionfale. Un bel telaio a culla vuoto e le ruote. Mi fosse venuto in mente di metterci un motore elettrico alla ruota posteriore…probabilmente i miei amici mi avrebbero menato, ma solamente perché i tempi non erano maturi. Nel 2022 è però arrivato il momento.

Motore da 250-500-750w, cambio Shimano 7 rapporti, biammortizzata, freni Magura e ruote da 24″.
La trionfale si presenta con 3 motorizzazioni per arrivare fino ai 60km/h e sella per passeggero, comprese pedaline posteriori.

Rispetto alla collega Super 73 (che vedremo dopo) le ruote da 24″ e la gamma motore possono forse renderla più confortevole nell’utilizzo. Può essere visto come un “Ciao” moderno dove però devi pedalare quando si spegne il motore e non quando devi metterlo in moto.

Super 73

EICMA 2022

Motore da 250w su mozzo posteriore, batteria da 960 w/h a 48V, 8 rapporti, freni idraulici, forcella a steli rovesciati, ammortizzatore con camera separata, ruote da 20″ con copertoni da 5″, altezza sella 81cm, peso 38kg.

Guardando questa bici mi sorgono spontanee alcune domande. A cosa serve? Non è una domanda retorica.
Sul sito troviamo questa frase di presentazione “Immagina se viaggiare per andare al lavoro fosse la parte più bella della tua giornata“. Un esempio di copywriting persuasivo per trasportare il cliente subito in sella alla bici durante la routine quotidiana, trasportiamoci!

Altezza sella 81, togliendo un ipotetico 30 cm di altezza movimento centrale a cui sottraiamo 16,5 cm di pedivelle. Arriverei ad avere un’altezza sella reale di 67,5 cm circa. La mia altezza sella ottimale è di 81,5 cm.
Immagino quindi come possa essere pedalare su una ebike da 38 kg con due canotti da 20” e le ginocchia in bocca per circa 30 minuti. Che lavoro dovrei fare per definire questi 30 minuti i più belli della mia giornata?

Come suggerisce un nostro amico, se è stata esposta dentro una lettiera ci sarà un motivo. In ogni caso, bel colore.

Bad Bike – Beach Vintage con sidecar

EICMA 2022

Il livello Supersayan delle bici da spiaggia, l’ultimo personaggio da sbloccare nei videogame. Provo emozioni contrastanti di fronte a questo mezzo. Il mio lato ciclistico non sa bene come categorizzarlo ma il mio lato commerciale mi sussurra che c’è del potenziale. Secondo me con questa “bici” il guadagno arriverà non tanto dalla vendita ma da un suo utilizzo creativo per avviare o integrare nuovi business. Diciamo che non la vedo bene in ciclabile ad occupare due corsie ma piuttosto per muoversi in spazi più ampi e brevi tragitti con obiettivi diversi dal ciclismo e forse anche dalla mobilità urbana.

Che dire, è una simil cruise elettrica in formato sidecar con telaio in alluminio, un motore da 500w, ruote da 26 per la bici e da 20″ per il side, autonomia 30-50km, cambio a 7 rapporti e 33kg di peso compreso side.
La bici è disponibile mentre il side deve essere ordinato.

Moto Parilla

EICMA 2022

Non parto prevenuto perché so esserci del buono dietro un marchio italiano che ha segnato la storia del motociclismo anni ’50-’80. Entro nel sito e noto un mix tra innovazione e richiamo storico. Bici innovativa sicuramente ma le foto action senza casco (vedi sito www.motoparilla.it) danno quel tocco anni ’70 che tanto manca ai nostalgici.

Moto Parilla, uno sguardo al futuro (?) ma con la testa nel passato.

Bella l’idea del prodotto taylored però in questa ebike è talmente estremizzata che diventa difficile commentare senza provarla. Tentiamo però di capire chi la potrebbe comprare.

Escluderei il target “ciclista race” per ovvi motivi. Continuerei escludendo il mountain biker amatore e il principiante che vuole approcciarsi a questo mondo. Il commuter dobbiamo depennarlo perché una bici così in città ti dura meno della batteria. Affacciamoci quindi alla nicchia dell’appassionato nostalgico motociclista che vuole una bici come la moto ma innovativa. Essendo un prodotto artigianale non costerà poco, abbiamo quindi ipotizzato il cliente ideale: “appassionato di moto over 50, altospendente, trascinato dalla nostalgia del marchio ma attirato dalla fitta innovazione presente sul mezzo”.

Conclusioni

L’impronta del mercato cinese si fa sempre più pesante anche nelle ebike, siano queste performance o mobility. Nel Top of the B.o.P. abbiamo inserito poche bici ma “impattanti”, in fiera c’erano numerosi mezzi che potete trovare sul famosissimo e-commerce made in China ma non meritavano di essere citati.

Speriamo di avervi strappato un sorriso con questo articolo e facciamo comunque i complimenti a tutte le aziende che cercano coraggiosamente di creare proposte di valore uniche per differenziarsi dalla concorrenza.

Sinceramente mi fa paura la tendenza di mercato vista all’Eicma, ma è giusto che l’evoluzione non si fermi anche se a volte è un boccone amaro da digerire. I marchi per i puristi di moto e bici continueranno a esserci anche se il mercato è in costante contrazione. Questo probabilmente trasformerà un movimento di massa, come la mtb muscolare e alcune categorie di moto, in piccole nicchie, ma continueranno a esistere e ci divertiremo un sacco!

Testo e foto: Davide Allegri

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