Partenza / Arrivo: Cava di pietra - Camposolagna - Pove del Grappa (VI)
Lunghezza: 37 km
Dislivello: 1300 m
Tempo di percorrenza: 4 ore
Quota massima: 1775 m slm
Difficoltà:
Periodo consigliato: da marzo a novembre
Traccia GPS Non disponibile

 
Il Monte Grappa ha molto da offrire ai biker, e questa volta abbiamo pedalato su di un percorso da noi particolarmente apprezzato, perché molto panoramico e, partendo già in quota, direi che è alla portata di tutti.
Se qualcuno andasse in crisi però non si preoccupi, perché i Rifugi o le malghe della zona saranno pronti ad aiutarvi a recuperare le energie.
 
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Parcheggiamo alla Cava di pietra, che troveremo sulla destra, poco dopo aver superato il tornante numero 9 che da Romano d’Ezzelino sale a Camposolagna.

Iniziamo con una piccola discesa su asfalto e poi subito a sinistra su una ex strada militare, bella ma poco conosciuta, che ci permette di aggirare con visuali inedite il Col Campeggia. Passiamo su di un tratto boschivo di rara bellezza prima di girare decisamente a destra per Val del Campo.

La salita non presenta nessuna difficoltà, il primo tratto è su asfalto, e poi, superata la Valle dei Lebi, il fondo che conoscevamo sterrato, è stato da poco battuto per bene, rendendo ancora più agevole la nostra pedalata.
 
Proseguiamo così fino ad incontrare la strada che sale da Semonzo, e seguiamo la traccia che ci fa scendere fino ad incrociare il sentiero 105, che qui prenderemo a sinistra. Da notare che il 105 è già stato protagonista qui su Mtbtech, in questo percorso:www.mtbtech.it/percorso/escursione-monte-grappa-sent-105-e-varianti
 
Arrivati al Rifugio Bassano facciamo una pausa utile a ristorarci ed a cambiarci le magliette. Ora scendiamo dalle nostre Mtb per visitare rigorosamente a piedi la zona Sacra dell’Ossario, la quale è vietata alle biciclette.
 
Dalla cima ha inizio il sentiero 20: saranno 7 km tutti in cresta, molto divertenti e panoramici, dato che la traccia qui corre su prati e pascoli e la vista può spaziare a 360°. Noi il sentiero lo prendiamo più a valle, percorrendo i primi due chilometri su asfalto.
 
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In questo tratto siamo sempre in cresta, su verdi prati, con panorami sconfinati che ci ripagano abbondantemente delle fatiche che stiamo facendo per superare in successione il Monte Rivon, il Col De Le Farine, il Monte Asolone e il Col Della Berretta.
 
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Alla fine dei prati percorriamo una piccola discesa divertente, coperta da pietre smosse e radici esposte fino ad arrivare in località Finestron. Dopo aver ricompattato il gruppo, il nostro percorso continua con un primo tratto nel bosco per poi lasciare spazio ancora a dolci prati montani, fino a raggiungere, nei pressi del Col Moschin, il Rifugio Alpe Madre.
 
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Questo rifugio, gestito con passione e grande competenza da Dario e il suo staff è il posto ideale per una pausa pranzo con prodotti a km 0.
 
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Arrivati a questo punto possiamo mangiare tranquillamente, seduti ad un tavolo a ridere e a scherzare. Ce lo possiamo permettere perché da qui alle auto non ci saranno più salite, ma solamente una dolce discesa.
 
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Sarà infatti la scorrevole strada delle Penise ad accompagnarci verso Camposolagna, con uno sguardo sulla Valbrenta e uno su Bassano del Grappa.
 
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Foto: Massimo Bordin
 

ALTRE INFORMAZIONI

Rifugio Alpe Madre: Tel. 0424.559076 www.alpemadre.it
Rifugio Bassano: Tel. 0423.53101 www.cimagrappa.it
 

Le tracce presenti e scaricabili sono frutto della nostra personale registrazione. Non ci assumiamo alcuna responsabilità riguardo la correttezza della traccia stessa e tantomeno della condizione e percorribilità dei sentieri, poiché la loro situazione è in continuo evolversi. Ricordiamo che la percorrenza dei sentieri e strade montane, CAI e non, è disciplinata da regolamenti Nazionali, Regionali e Provinciali che in alcune circostanze NON permettono la percorrenza ai ciclisti, pertanto è doveroso informarsi riguardo tali norme e rispettare quanto indicato, anche dovendo smontare dalla propria bici e proseguire a piedi. È vivamente consigliato percorrere le tracce accompagnati da personale esperto che conosca il territorio ed il percorso.
Per informazioni info@mtbtech.it

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