Faro Bike & Helmet Light Spy
Qualsiasi vero biker, almeno nel periodo autunnale e subito dopo l’inverno, sente il bisogno di uscire in mtb almeno una volta durante la settimana oltre alle uscite del week-end anche se fa buio; le giornate sono brevi, si esce all’imbrunire o quando il sole è già tramontato e c’è il bisogno di poter illuminare in modo adeguato il percorso. Questo per evitare qualche trappola che ci può offrire il percorso se non sufficientemente illuminato.
Ci si dovrà pertanto fornire di un kit di illuminazione sufficientemente potente e che possa durare almeno un paio d’ore.
Il faro Light Spy ha tutte queste caratteristiche e noi l’abbiamo provato per Voi.
E’ un faro a led Creet T6 Bulb da 1000 lumen, ha un corpo con struttura in alluminio per una buona dissipazione del calore (durata del led dichiarata per 50.000 ore), la durata è di 3 ore in modalità High (1000 Lm) per una carica.
Ha batteria da 4×18650/3.7V-4.2V Li-ion e un grado di protezione all’ acqua IP65 (protezione medio/alta rispetto alla scala internazionale wikipedia.org/International_Protection)
Questo faretto si può applicare sia sul manubrio che sul casco con il suo apposito supporto. Il pacco batteria che è stagno, (vedi foto) è alloggiato in un robusto astuccio in neoprene con uno strap molto lungo che ne consente il fissaggio su qualsiasi tipo di telaio. Il filo in più, sufficientemente lungo per poter riporre il pacco batteria nello zaino quando fissiamo la luce al casco, come lo dimostrano le foto, può essere comodamente reinserito nell’astuccio porta batteria senza aver problemi di come legare quello in eccesso.
Il collegamento tra faretto e batteria avviene con un jack avente una filettatura per impedirne un’accidentale distacco con l’ oscuramento totale davanti a noi che ci manderebbe in panico se stiamo percorrendo tratti impegnativi. Altra cosa molto piacevole che abbiamo notato è che alla variazione di potenza la luce non si spegne mai, passa da uno stato all’ altro con una riduzione lenta di potenza e per lo spegnimento occorre tenere premuto per qualche secondo il pulsante di accensione, funzione molto utile che evita di avere momenti bui molto pericolosi.
La potenza massima dichiarata di 1000 Lm ci è sembrata reale, con un fascio in grado di illuminare perfettamente sia in profondità ma anche sufficientemente i lati dei sentieri che abbiamo percorso consentendoci di affrontarli con una certa velocità e tranquillità per poi passare ai 500 Lm in tratti più facili ed anche per permetterci di allungare la durata della batteria a 6-7 ore di uscita. La nostra impressione, nell’ utilizzo del faretto con potenza Medium cioè 500Lm è stata di non aver a disposizione metà della luce piena ma poco meno della massima e più che sufficiente in tutte le situazioni. Come per altri faretti, non abbiamo mai utilizzato la modalità luce intermittente che qualcuno definisce stroboscopica e che dovrebbe servire per mettere in fuga animali aggressivi o a segnalare la propria posizione ai soccorritori in caso di incidente.
Come lo si può notare dalle foto, questo faro ha la tonalità del fascio di luce che va in profondità molto calda rispetto all’ illuminazione a largo raggio, particolarità che non crea disturbo ma differente da altri fari fin’ ora utilizzati.
Una volta che arriva ad essere vicino all’ esaurimento della carica, anche se lo installiamo sul caschetto, non dobbiamo preoccuparci del colore della spia nel pulsante di cambio luminosità per sapere la carica residua perché ci avvisa con una serie di flesciate che ci permetteranno di avere ancora parecchie ore di carica.
Nei numerosi test da noi effettuati, ci ha sorpreso la durata complessiva della batteria: in uno dei test siamo partiti con la luce a potenza piena (1000 Lm) e dopo 3 ore esatte, siamo stati avvisati della riserva di energia con le flesciate, la potenza si è ridotta a 500 Lm ma la lampada prima di spegnersi è durata ancora altre 2 ore e 40 minuti, avendo una illuminazione per un totale di 5 ore e 40 minuti contro le 3 ore dichiarate (l’ulteriore ora e 40 min. con i 500Lm, ma come già detto, più che sufficienti per percorrere qualsiasi tipo di percorso!)
In altre situazioni, con illuminazione a 500Lm, ha durato 7 ore e 20 minuti prima di dare il segnale di riserva di energia e poi altre 2 ore ma sempre a 500Lm quindi per complessive oltre 7 ore rispetto alle 6 ore dichiarate.
Prestazioni sorprendentemente migliori di quanto dichiarato, stiamo continuando a testarlo da mesi per verificare se ci saranno perdite di durata significative causate dall’usura.
La batteria è facilmente ricaricabile tramite il suo caricatore da inserire in una presa di corrente, ha una spia rossa finché è in carica e che diventa verde una volta terminato il ciclo di ricarica; ciclo che da batteria completamente scarica dura 4,5 ore rispetto alle 4 dichiarate.
Secondo la nostra esperienza, questo tipo di lampada potrebbe essere impiegata anche da una clientela diversa da quella ciclistica se venisse aggiunta una fascia elastica per indossarla sulla testa.
Possiamo affermare anche che durante le notturne preferiamo sempre avere una luce fissata al manubrio (magari quella più pesante e con maggiore potenza) in modo da avere un fascio di luce largo e più schiacciato longitudinalmente e una luce sul casco che permette di avere sempre illuminata la zona in direzione dello sguardo.
Il peso, verificato, è di 112gr il faro e 280gr il pacco batteria con custodia, il prezzo è di circa 99€ iva compresa, questo modello non si trova più a listino, ma altri molto simili e dalle caratteristiche pressoché identiche sono distribuiti da GIST ITALIA SRL e li potete consultare a questo link: >www.gistitalia.com -> prodotti -> fanali
Testo e foto di Domenico Vidale