Scommettere sulla bicicletta trasformando la passione in un mestiere.
Ecco la ricetta che ha permesso a due giovani trevigiani di trasformarsi in imprenditori, aggirando la crisi che ha investito anche la Marca a partire dal 2008 e passando da un negozio di 37 metri quadrati inaugurato 5 anni fa all’imponente bike store di 300 metri quadrati – chiamato con semplicità “Cicli Dal Zilio” – inaugurato sabato 16 gennaio a Quinto di Treviso, in via Brondi, 16.
Marco Dal Zilio, 31 anni perito tecnico e il fratello Nicolò, 22 anni grafico, rappresentano in pieno la tradizione trevigiana, fatta di operosità e di grande passione per il ciclismo.
E sabato hanno realizzatoo il loro sogno, inaugurando questo ampio store (il più grande negozio del settore dell’intera provincia) che diventerà anche un punto di incontro per gli appassionati e una “centrale di produzione di eventi” e di ciclopedalate amatoriali.
“Dopo anni di esperienza come commesso in alcuni negozi della grande distribuzione – racconta Marco – ho cominciato a seguire un progetto ambizioso e mi sono messo in proprio. Ho iniziato con 37 metri quadrati che sono poi diventati 100. Ora, con mio fratello, ci siamo ingranditi ulteriormente, e vogliamo che questo negozio diventi un luogo in cui si radunino gli amanti del ciclismo, una specie di dopolavoro, un confessionale, un posto dove i sogni, ogni tanto, prendano forma.
Chi decide di fare questo passo lo fa prima di tutto con l’obiettivo di trarne un ricavo, ma questo scopo lo si può raggiungere solo se l’intento è alimentato da una competenza reale. La gente, soprattutto in questi campi, chiede che il negoziante sappia dargli suggerimenti validi e soprattutto onesti. Noi pensiamo di poterlo fare”.
“Cicli Dal Zilio” offre una gamma di più di 100 biciclette, e tratta i due marchi leader nel settore bici da corsa, mountain bike (Scott, Cannondale) ma, continua Marco Dal Zilio, “con il marchio Bottecchia riusciamo comunque a soddisfare anche chi utilizza la bici amatorialmente o come mezzo di trasporto. Inserendo tutta la parte abbigliamento, dagli occhiali, intimo tecnico, scarpe, zaini tecnici, calze e guanti, riusciamo ad appagare con una qualità top anche il cliente più esigente. Abbiamo deciso di giocare con le bici e di giocare noi stessi e speriamo che la cosa sia gradita al pubblico e ci porti i risultati che ci aspettiamo“.
Testo di Ufficio Stampa Gruppo Basso
Foto di Matteo Pedrech