-COMUNICATO STAMPA-

Grande partecipazione e ottima riuscita per il round 1 del nuovo 4 Cime Enduro Trophy

Belluno, 08 ottobre 2017 – Una splendida giornata autunnale di sole ha contribuito alla perfetta riuscita dell’evento di enduro in mountain bike andato in scena oggi in Nevegal. Si trattava del round 1 del “4 Cime Enduro Trophy”, il neo-nato circuito promozionale, tutto veneto, che prevede oltre a questo round le prove di Arsiè il 22 ottobre, Monte Grappa il 5 novembre e Milies di Segusino il 19 novembre.

Sono stati circa 130 i bikers saliti sul “Colle” per vivere questa giornata all’insegna dell’enduro mtb, nuova disciplina delle ruote grasse che prevede prove cronometrate in discesa mixate a tratti di trasferimento pedalato; è richiesta abilità nella guida ma anche gambe e resistenza per pedalare.
Quattro le Prove Speciali previste in Nevegal (PS1 Costa Legner, PS2 Col Dei Pez, PS3 Faverghera alta, PS4 Faverghera bassa) per un totale di circa 1300 metri di dislivello negativo, mentre per parte dei trasferimenti i biker hanno potuto utilizzre gli impianti di risalita che sono rimasti aperti in via eccezionale ancora per questo week-end. Pur essendo un evento promozionale i partecipanti sono stati suddivisi in 4 categorie: junior, amatori, agonisti uomini e agonisti donne. L’ordine della classifica tiene conto della somma dei tempi nella 4 PS.

Tra gli agonisti il migliore è stato Davide Dal Pian seguito da Roberto Paludetto, Andrea Lotto, Giulio Corona e Riccardo Garbuio. Tra le agoniste donne la più forte è stata Olesia Ronzon seguita da Eli Cos, Tiziana Finocchio, Charlotte Bradshaw e Laura Ceccon. Nella categoria amatori uomini/donne il migliore è stato Stefano Alba su Francesco Beggio, Sandro Benvegnù, Eleonora Cesca e Luca Chizzali. Tra gli junior il più veloce è stato Alesandro Bona,seguito da Nicola Sbardella, Leonardo Perli, Filippo Riccardo Franzin e Elias Bortolotti. Ma lo spirito oggi era partecipare, imparare e divertirsi non tanto vincere.

Classifiche complete presto online su: 4cimeendurotrophy.wordpress.com

Il compito di oganizzare questo evento in Nevegal è toccato al Team CMC-IBIS (che farà poi anche quello di Milies), la squadra veneta che nelle ultime due stagione si è ritagliata il ruolo di bandiera dell’enduro mtb italiano sulla scena nazionale e internazionale.
“Oggi alcuni dei nostri hanno partecipato alla gara ma i top riders, in particolare i due belunesi Marco De Col e Erwin Ronzon, si sono adoperati per allestire l’evento e permettere l’ottima riuscita di questa giornata il cui spirtio era di promuovere l’enduro mtb e anche le nostre località delle prepalpi venete come location ideale per questo sport” spiega Davide Geronazzo team manager della squadra.

Proprio Marco De Col, bellunese di Castion, che è uno degli atleti Pro del Team CMC-IBIS e che nelle ultime due stagioni ha partecipato all’Enduro World Series, il massimo circuito mondiale della disciplina, è quello che si è dato maggiormente da fare per creare il nuovo Bike Park del Nevegal e organizzare questo evento che si può considerare promosso a pieni voti.

“Ringrazio la squadra e tutti i miei compagni per il grande lavoro che è stato fatto. Tutto è andato per il meglio e questo ci ripaga degli sforzi fatti. I percorsi delle 4 PS sono piaciuti molto a tutti, non ci sono stati incidenti, tutti si sono divertiti, dai più giovani di 13-14 anni fino agli atleti oltre i 50 anni; questo dimostra che l’enduro è uno sport per tutti, uomini e donne, a tutte le età. Ci tenevo molto, io qui in Nevegal lavoro d’estate e d’inverno, è la mia montagna, ci vivo. Ci ho messo molto di mio nella realizzazione di questo Bike Park. Qust’estate tra luglio, agosto e settembre abbiamo avuto davvero tante persone che sono venute qui a giare su questi sentieri. C’è ancora molto da fare. In questi due anni con le gare di enduro sono stato in Colorado, in Canada, in Australia, in Nuova Zelanda e tante altre località italiane e di tutto il mondo; ho osservato, visto e imparato e credo che il Nevegal abbia i requisiti giusti per diventare un punto di riferimento sulla scena dell’enduro mtb. Ci sono gli impianti di risalita, sentieri bellissimi e di vario livello di difficoltà, collegamenti con le città e gli aeroporti. Certo sui servizi si può investire e migliorare, ma con impegno e lavoro da parte di tutte le componenti, istituzioni e privati, credo che tutto si possa fare” spiega l’atleta di Castion Marco De Col.

Ulteriori informazioni:
www.endurobike.it
4cimeendurotrophy.wordpress.com

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