-COMUNICATO STAMPA-
TRIONFO PER IL DEBUTTO DELLA VAL DI FASSA NEL CIRCUITO MONDIALE ENDURO WORLD SERIE
Lo statunitense Richie Rude e la francese Isabeau Courdurier vincono sui sentieri della MET EWS Val di Fassa, oggi considerati da tutti tra i migliori dell’intero circuito.
Sin dalle prime prove libere si è capito quanto i rider stessero apprezzando i sentieri e la località trentina al suo debutto in una competizione di livello mondiale. Ad ogni discesa si moltiplicava il numero dei commenti positivi sul tracciato di gara e gli oltre 400 concorrenti – 18 le nazioni in gara – hanno inondato i propri profili social con le foto degli splendidi panorami dolomitici, veri protagonisti della giornata.
La MET EWS Val di Fassa è stata la prima gara di montagna della stagione e cinquantesima nella storia di Enduro World Series che, sempre in Italia, ha visto la nascita a Punta Ala nel 2013. Da allora il livello di competizione è salito alle stelle e con lui le aspettative organizzative per le località ospitanti ed oggi la Val di Fassa ha mostrato non solo di essere all’altezza ma si è guadagnata un posto d’onore tra le top bike destination al mondo.
“Ospitare nel nostro territorio una Enduro World Series è un’emozione unica, ma la soddisfazione più grande è ricevere così tanti complimenti da tutti. Il percorso che ci ha portato qui oggi è stato lungo, ma grazie al supporto e alla sinergia di tutte le realtà coinvolte in valle siamo riusciti in questo che a tutti gli effetti è un sogno” dichiara William Basilico responsabile Fassabike e direttore gara.
A salire sul gradino più alto del podio tra gli uomini Richie Rude (Yeti / Fox Shox Factory Team), che alla sua prima gara di stagione dopo uno stop forzato di diversi mesi, domina sui trail della Val di Fassa con 4 vittorie di speciale su 5. La seconda posizione va alla leggenda del downhill, 5 volte campione del mondo, l’australiano Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) seguito a pochi secondi dal francese Florian Nicolai (Canyon Factory Racing), attuale leader della classifica mondiale.
Tra le donne vince la francese Isabeau Courdurier (Intense Mavic Collective) che segna la quarta vittoria su 4 in campionato, seguita dalla canadese Andreane Lanthier Nadeau (Rocky Mountain / Race Face Enduro Team). Terza l’israeliana Noga Korem (GT Factory racing).
Tra gli italiani spicca il risultato del trentino Martino Fruet (Team Lapierre Trentino Alè), primo tra i Master uomini. Per lui è la seconda vittoria in EWS della carriera.
Peccato invece per il bergamasco Marcello Pesenti (Marchisio Bici), che per tutta la gara era riuscito a mantenersi nella top ten maschile. Purtroppo una caduta sulle prime curve dell’ultima speciale gli è costata la gara, facendolo piombare indietro alla 40esima posizione, miglior risultato comunque tra gli italiani in gara.
Attraverso le cinque prove speciali del percorso gara, un tracciato alpino completo e divertente, la Val di Fassa ha potuto mostrare al mondo bike tutto il proprio splendore anche grazie agli impianti di risalita che regalano un punto di vista privilegiato delle Dolomiti. I biker sono passati dalla Conca del Belvedere con vista che spazia dal Catinaccio fino al gruppo del Sella, passando per il Sassolungo, le zone Ciasates e Ciampac per poi concludere con la speciale 5, l’iconica Tutti Frutti: 6,55km, 1000mt di dislivello in discesa per un totale di 13min di show e adrenalina pura, che dalla cresta del Col Rodella scende a valle per entrare direttamente in paese costeggiando il Rio Antermont. È proprio nelle acque di questo rio che, al rientro dalle prove nei giorni scorsi, gli atleti hanno trovato refrigerio dalle alte temperature, mostrando così un aspetto insolito per Canazei.
“È la prima volta per noi qui in Val di Fassa ed è stato uno dei migliori eventi che abbiamo fatto. È stato un grande weekend che festeggia il nostro cinquantesimo evento e il feedback dei rider sul percorso e l’accoglienza della comunità sono stati semplicemente fantastici. Non vediamo l’ora di tornare”. Chris Ball managing director.