SCOTT SPARK 900 Tuned AXS 2022

Immaginate una mountain bike da trail riding “top di gamma”, innovativa, quasi lussuosa. Ecco, potrebbe essere benissimo la nuova SCOTT SPARK 900 Tuned AXS che abbiamo visto all’Italian Bike Festival di Rimini.

Onestamente l’avevamo già apprezzata dal vivo alla presentazione riservata ai giornalisti un paio di mesi fa, ma ora all’Italian Bike Festival ce la siamo goduta da vicinissimo. Si perché una mountain bike del genere diventa un oggetto di culto, la massima espressione del design al giorno d’oggi.

La versione Tuned della nuova Scott Spark 2022 è quella più spinta, dall’escursione maggiorata, più adatta a chi -come la maggior parte degli appassionati- è meno agonista e più avventuriero. Per coloro che utilizzano la mountain bike per affrontare le salite in rapidità ma che non rinunciano al divertimento in discesa.

SCOTT SPARK 900

Partiamo a scoprirla dal telaio, la vera novità delle Scott Spark 2022.

La Spark Tuned è caratterizzata dal telaio in carbonio Spark Carbon HMX, ad alto modulo, con la “Integrated Suspension Technology” che rappresenta l’integrazione della sospensione all’interno del piantone sella, nella parte bassa. I foderi posteriori sono di tipo Flex Pivot, come si vede dalle foto sono “tutto d’un pezzo” e flettono nella parte sfinata per assecondare il movimento della sospensione.

Questo concetto di integrazione portato all’estremo la rende una delle mountain bike più belle attualmente nel mercato. Il design è estremamente pulito, sebbene ai puristi della meccanica “non vada giù” il fatto di non vedere l’ammortizzatore…

SCOTT SPARK 900

Bando alle ciance. Lì sotto c’è un FOX NUDE 5T Factory EVOL che gestisce i 120mm della ruota posteriore, sapientemente modificato da SCOTT per poter lavorare con travel parziale (80mm) o bloccato. Allo stesso modo la forcella FOX 34 Float Factory Kashima con cartuccia FIT4 e ben 130mm di escursione. Il tutto comandato dal selettore TwinLoc 2 posto al manubrio che gestisce anche un terzo componente: il reggisella telescopico FOX Transfer.

Forse in tutto questo ordine è l’unico componente che stona: il selettore TwinLoc 2 mette in crisi chi lo vede per la prima volta…fortunatamente sono sufficienti una decina di chilometri e diventa abbastanza intuitivo usarlo.

SCOTT SPARK 900

Tornando alla parola chiave di questa SCOTT SPARK 900 Tuned AXS: INTEGRAZIONE, non possiamo che farvi notare il manubrio Syncros, ovviamente integrato all’attacco manubrio. Un pezzo unico di carbonio al di sotto del quale si infilano le guaine e la tubazione idraulica del freno posteriore.

SCOTT SPARK 900

Il gruppo non può essere che lo SRAM X01 EAGLE AXS, come indicato nel nome della bici. Niente fili, ma 12 rapporti gestiti da un cambio wireless. Le pedivelle anch’esse SRAM X01 sono in carbonio.

SCOTT SPARK 900

Cambio brand per l’impianto frenante, troviamo i freni SHIMANO XTR a 4 pistoncini e dischi da 180mm.

In molti modelli SCOTT troviamo cambi e freni di diversi brand, una scelta che troviamo azzeccata per offrire al cliente il miglior componente in base alla destinazione d’uso. Ne avevamo già parlato in questo articolo, ricordate? LINK –> mtbtech.it/i-montaggi-delle-mtb-sono-razionali-riflessioni/

E le ruote Syncros Silverton 1.0-30 CL? Cerchi in carbonio con canale hookless da 30mm, 28 raggi a testa dritta e mozzi DT Swiss 370s.
L’avete notato anche voi il sensore per la pressione delle gomme Quarq Tyrewiz? 😉

Tutta questa tecnologia costa 8999 €, la SCOTT SPARK 900 TUNED AXS è una top di gamma da tenere in salotto -tra un uscita e l’altra- come se fosse un’opera d’arte.

Maggiori informazioni su: www.scott-sports.com

Testo e Foto: Matteo Pedrech

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