Mondo Gravel di KTM: con la X-STRADA accende la passione
Sempre in continua ascesa il mondo gravel che molto velocemente trova ampio spazio nel mercato mondiale e non ultimo in quello italiano. Oramai la parola gravel è sulla bocca di qualsiasi ciclista e addetto al settore e non si può più farne a meno e/o non considerarla parte integrante del nostro già ampio panorama ciclo.
La morfologia territoriale di gran parte del nostro bel paese si presta molto a questo tipo di disciplina che per molti appassionati diventa uno stile di vita e che avvicina e coinvolge sempre più pubblico di tutte le estrazioni sociali nel percorrere rotte ultra chilometriche o a prendere parte ad eventi affascinanti sempre più ben organizzati con tanto di agenzie di comunicazione e offerte turistiche complete e di spessore. Queste manifestazioni e questo movimento in generale hanno un seguito mediatico e un interessamento da parte dei produttori di ogni settore: dall’abbigliamento tecnico sempre al passo con l’uso di materiali e combinazioni cromatiche dedicate che abbracciano lo stile dei gravellisti, a marchi di accessori come GPS (Bryton, Garmin che ti portano ovunque in tutto il globo) a molteplici sistemi di ancoraggio e fissaggio di borse da viaggio sempre più leggere e versatili per affrontare ogni situazione di viaggio.
Per la componentistica i principali produttori, come Shimano, Campagnolo, Sram, ricercano e sviluppano prodotti tecnici che assecondano le esigenze degli utenti e poi ovviamente i mezzi, che da qualche anno a questa parte si sono molto evoluti sotto moltissimi aspetti tecnologici e che ogni casa costruttrice, anche la più piccola, ha nel proprio catalogo.
Oggi il nostro attento occhio si vuole soffermare sul noto marchio austriaco Ktm, molto conosciuto ormai da anni anche nel settore delle bici che di recente, vista l’enorme domanda, ha introdotto in gamma prodotti una bici gravel denominata X-STRADA con tre allestimenti per il telaio in fibra di carbonio e sei allestimenti per il telaio in alluminio coprendo cosi la fetta di utenza dall’urban commuting al bikepacking.
Le versioni PRIME, MASTER ed ELITE utilizzano il telaio gravel KTM X-STRADA PREMIUM CARBON leggero e resistente con doti e geometrie reattive e pronte a sopportare le forti sollecitazioni dello sterrato senza però compromettere la maneggevolezza. La forma del telaio in carbonio mi ha colpito molto per il suo design pulito e moderno ben rinforzato nei punti più critici nella parte frontale e con un tubo obliquo che si sfina sembrando quasi piatto fino al sottosella da 27,2 mm di diametro che promette una flessione assieme ai foderi obliqui del carro posteriore votata al comfort di seduta e di pedalata.
La scocca è costruita per ospitare una larghezza massima degli pneumatici da 45 mm (misura sempre più richiesta per l’utilizzo fuoristradistico leggero). Non ultimo, il design sportivo di questa bici porta una buona parte del feeling di gara nella famiglia X-STRADA adottando la forcella ROCKSHOX RUDY ULTIMATE con escursione di 40 mm che fa il suo debutto sulla versione PRIME.
L’introduzione della forcella ammortizzata (bloccabile) aumenta sicuramente la versatilità e l’esperienza di guida sullo sconnesso gravel, brecciolino o asfalto che sia e permette ancor più una fruibilità del mezzo in svariate condizioni sia in utilizzo race che in utilizzo ludico e bikepacking.
Per quanto riguarda il telaio in alluminio (dalla forma molto similare alla versione in carbonio) ha il passaggio interno dei cavi che rende il tutto più “pulito” e ho piacevolmente notato che le saldature non sono così grossolane e spartane come molti modelli in circolazione anzi, le ho trovate ben fatte e levigate quasi a non vedersi soprattutto in zona sella dove il telaio sfina e i tubi si congiungono quasi a incrociarsi. La forcella è in carbonio per tutta la gamma mentre per la entry level base è in alluminio rigido.
Particolare attenzione anche alla versione X-STRADA LFC che adotta di serie parafanghi, faro anteriore e posteriore per una buona visibilità e un solido portapacchi per agevolare il carico sia per la tratta casa ufficio che per il piacere di una scampagnata nel godersi sempre più prezioso tempo libero.
Guardatevi bene la gamma colori completa perché qui Ktm si discosta molto anche dal suo caratteristico nero/arancio di sempre e sono certo che sarete sorpresi dagli abbinamenti proposti.
Gamma prezzi? Dai 1299,00 euro per la base in alluminio fino ai 4299,00 euro per la top di gamma in carbonio con forcella ammortizzata e cambio elettronico Sram Rival ETAP AXS a 12 velocità!
Vista la tendenza e le proposte del mercato attuale che come ben sappiamo sembra sempre saturo di tutto ma che alla fine lascia sempre spazio a innovazione e nuove visioni di strategie commerciali, mi permetto di affermare che un’azienda come KTM, inserendo a catalogo una tipologia di gravel dall’anima così versatile (perché come abbiamo visto si va dal gravel pronto gara alla versione più economica per iniziare a “macinare“ qualche chilometro passando per l’uso casa-ufficio e attività di spostamento urban) davvero ha dato e sta dando ancora molto al mondo del ciclismo. E l’evidenza dei numeri di mercato premia KTM che prende sempre più quota raccogliendo soddisfazioni, appagamento e nuovi stimoli per gli impegni e gli sforzi produttivi e commerciali che questa azienda austriaca sta portando avanti a gonfie vele.
Maggiori informazioni su www.ktm-bikes.at
Testo: Andrea Brunato
Foto: Matteo Pedrech e KTM Bike Industries