Ashima è un azienda di Taiwan specializzata nella produzione di freni, pastiglie per freni a disco e freni tradizionali, dischi ed accessori,distribuiti in Italia da Mandelli.

La cura dei freni, si sa, è fondamentale, sono l’elemento basilare per la nostra sicurezza, ci permettono rallentamenti più o meno efficaci che dipendono sostanzialmente dalla configurazione disco-pastiglia, dal tipo di olio, dalla tipologia di freno e dalla mescola delle pastiglie.
 

QUESTIONE DI MESCOLA

Concentrandosi sulla mescola è bene conoscere la differenza che c’è tra: mescola ORGANICA, SEMI-METALLICA e METALLICA, schematizzando le caratteristiche principali:

 

ORGANICA

  • Bassissima percentuale di metallo (<30%);
  • Veloce raggiungimento della temperatura d’esercizio;
  • Basso consumo della pista frenante (disco);
  • Alto consumo della pastiglia;
  • Ottime per usi che implicano brevi frenate e non continuative.

 

SEMI-METALLICA

  • Percentuale di metallo compresa tra il 30 e il 60%;
  • Temperatura d’esercizio superiore alla mescola organica;
  • Più resistenti al surriscaldamento;
  • Buon rendimento in caso di bagnato;
  • Mescola adatta alla maggior parte degli usi anche agonistici come il crosscountry, dove la frenata è leggermente più intensa e prolungata, senza mai arrivare all’estremo.

 

METALLICA (O SINTERIZZATA)

  • Alta percentuale di metallo (>60%);
  • Miglior rendimento alle alte temperature;
  • Alto consumo dei dischi;
  • Basso consumo della pastiglia;
  • Adatte per gli usi più gravosi, soprattutto discipline gravity e in certe occasioni anche crosscountry, dove i componenti dei freni vengono portati a temperature altissime a causa del frequente utilizzo.

 

COM’È ANDATO IL TEST

Le pastiglie da noi testate sono quelle con mescola semi-metallica con piastrina in classica lega di metallo. Le abbiamo installate su una bici da crosscountry con impianto frenante Magura MT02, sia all’anteriore che al posteriore, mantenendo i dischi originali e per prima cosa abbiamo percorso circa 15-20 km di percorso misto per rodarle: quest’operazione è importantissima perché un rodaggio mal fatto pregiudica la vita del componente.
 
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Nelle discese più tecniche il feeling è stato ottimo, sempre pronte a mordere il disco e senza mai creare un effetto on-off in base alle variazioni di temperatura, segno che il materiale frenante è di qualità ed ha un range di temperatura ampio. Nei tratti più veloci la sensazione di potenza e prontezza sono rimaste tali, abbiamo notato una leggera flessione nella potenza frenante solo in rari casi, in gara, alle prese con staccate prolungate da oltre 60km/h, situazioni palesemente al limite in cui la temperatura d’esercizio saliva oltre il range ottimale, senza però diventare mai un problema per la sicurezza del corridore. In queste situazioni è sufficiente frenare solamente quando necessario quindi non mantenendo la frenata costante ma rilasciando le leve per dar modo all’aria di raffreddare l’impianto, evitando così l’effetto fading.
Ricordiamo anche che per situazioni estreme è consigliato utilizzare pastiglie metalliche! In tutte le altre situazioni non ci sono mai stati problemi, freni sempre pronti e potenti, anche con il bagnato la frenata rimane sempre attiva e sicura, quasi non si percepisce l’umidità presente a livello di performance.

Il consumo della pastiglia non è stato eccessivo, possiamo tranquillamente dire che è nella norma.
Unico neo, abbiamo notato un leggero fischio proveniente soprattutto dal disco posteriore al raggiungimento di certe temperature nelle situazioni appena citate. Fischio che non dà particolarmente fastidio e quasi certamente si risolve con l’adozione di dischi più ventilati che quindi aiutano a mantenere più bassa la temperatura, per esempio con il modello Aineon sempre di Ashima. Proveremo volentieri anche questa configurazione..!
 

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Una sosta durante il test sui Colli Asolani


 

CONCLUSIONI

Ashima propone un valido ricambio all’originale, anche di maggior qualità, che sa soddisfare il cliente finale sia esso amatore o agonista, l’importante è scegliere la giusta mescola in base alla destinazione d’uso.
 
http://www.ashima.com.tw/
 
Foto di Matteo Pedrech
Testo di Matteo Pedrech
 

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