SHIMANO XC5 2018

Torniamo a parlare dei prodotti Life Style del brand nipponico SHIMANO che si sta affermando sempre più anche in questo ambito, al di fuori quindi rispetto ai classici componenti meccanici per biciclette con i quali si è affermato nella storia.
 
Oggetto del test sono le scarpe SHIMANO XC5, modello nato da una collaborazione con Michelin la quale ha studiato e realizzato la suola. Il leader francese negli ultimi anni ha puntato molto nello sviluppo di suole dedicate alle calzature da mountain bike, dal crosscountry all’enduro, ricevendo numerose promozioni soprattutto dalla clientela, visto anche il prezzo molto invitante.
 
Ma scopriamo come è andato il test delle SHIMANO XC5.
 
scarpe SHIMANO XC5
 

COME SONO FATTE:

L’aspetto le pone ipoteticamente tra le calzature prettamente dedicate alla pedalata, essendo molto affusolate, avvolgenti, prive di protezioni laterali. La tomaia è realizzata in cuoio sintetico, morbido, traforato per incrementarne la ventilazione.
 
La maggior parte dei fori è posta nella parte laterale-posteriore fino a circa metà scarpa, così da mantenere la parte anteriore e superiore resistente all’acqua.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
Nella parte posteriore, dalla forma non particolarmente stretta, troviamo il tallone rinforzato da un inserto di materiale più rigido.
 
Il puntale è anch’esso rinforzato e protetto contro eventuali sassi alzati dalla ruota, la suola si sviluppa per una piccola parte anche verso la punta e in aggiunta i tecnici SHIMANO hanno associato un lembo in materiale gommoso.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
Per quanto riguarda la chiusura troviamo un sistema tanto classico quanto esteticamente piacevole, i lacci. Donano un tocco “vintage” in un’era dove la fanno da padrone le chiusure a cricchetto, i sistemi Boa e similari, o i velcri. SHIMANO ha scelto di dotare le XC5 di classici lacci, rinforzati, disposti uniformemente lungo tutto il collo del piede. Circa a metà troviamo il sistema, denominato da Shimano “Mini Power”, formato da una striscia di tessuto tecnico che stretto dai lacci mantiene il piede stabile ed una tensione pressoché costante.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
La soletta interna, anatomica e traspirante, è realizzata in materiale sintetico. Al di sotto di essa l’intersuola, leggera e rigido, con un inserto in carbonio.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
Come vi abbiamo anticipato, la suola è realizzata da Michelin in esclusiva per Shimano. I tasselli abbastanza rarefatti sono disposti nella zona del metatarso e del tallone. Nella parte centrale la gomma è ad alto indice di grip. Michelin ha realizzato la suola adottando due tipi di mescole diverse, differenziate anche dal colore: la mescola arancione, più dura, è presente nei punti di maggior usura, quali la punta e i tasselli, mentre la restante parte nera, più morbida, garantisce tenuta. Come su qualsiasi scarpa da XC e CX che si rispetti, in punta sono presenti i due tacchetti rinforzati, removibili e sostituibili.
 
scarpe SHIMANO XC5
 

IL TEST:

Ci sono arrivate queste SHIMANO XC5 in misura 43 e colorazione Gray-Orange ma sono disponibili anche in colorazione Black. Il peso è di 610g a coppia comprese le tacchette SH-51 (non di serie nella confezione).
 
La calzata è molto più ampia rispetto alle dirette concorrenti, Gaerne o Sidi per citarne due di nazionali, differente sia sul tallone che nella parte metatarsale. Questa caratteristica di molti brand extra-europei è voluta per coprire al meglio una fetta di mercato che comprende le etnie la cui pianta del piede è per natura più larga. Ne consegue una sensazione di minor avvolgimento per chi, invece, ha i piedi più affusolati.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
L’originale chiusura a lacci, ma dotata di Mini Power, è molto efficace e stabile anche dopo ore di utilizzo, l’unica pecca è il fatto di non poterne modificare l’intensità durante la pedalata, a meno che non ci si fermi.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
Abbiamo apprezzato molto la rigidità dell’inserto in carbonio, tra suola e intersuole, nella fase di spinta, oltretutto se utilizzate in abbinata a pedali SHIMANO, come gli XT che vedete in foto, la compatibilità e la stabilità sono ai massimi livelli. Merito anche della suola Michelin, realizzata appositamente per SHIMANO ed ottimizzata per la destinazione d’uso di questa calzatura. Nei tratti a piedi ha dimostrato di garantire un ottimo grip in tutte le situazioni, compreso in presenza di fango, riuscendo a scaricarlo discretamente bene. I praticanti del ciclocross dovranno dotarsi di due tacchetti frontali più lunghi di quelli presenti di serie, e totalmente in materiale metallico, per avere buone performance in presenza di ghiaccio o fango.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
La tomaia è discretamente rigida e mantiene bene aderente il piede durante la fase di tiro, dove però si nota una leggera flessione dei lacci che fortunatamente però non porta a cali di performance degni di nota. Certo è che il comfort (valutato solo come tale) di questo tipo di chiusura lo riteniamo superiore e difficilmente paragonabile a qualsiasi altra chiusura a cricchetto.
 
scarpe SHIMANO XC5
 
La traspirabilità è buona, anche se non è la caratteristica d’eccellenza, e per tutta la durata del test non abbiamo sofferto il caldo. Valutazione più che buona anche alla resistenza agli schizzi d’acqua in quanto tutta la zona anteriore è sprovvista di fori di aerazione proprio per questo motivo.
 

CONCLUSIONI:

Abbiamo apprezzato le SHIMANO XC5 nella loro destinazione d’uso nativa, il crosscountry ed il ciclocross, ma secondo noi vanno oltre, facendosi gradire anche in ambito trailriding leggero grazie ad una suola molto performante e ad una comodità sopra la media.
L’agonista più sfegatato potrebbe preferire una chiusura a cricchetto modificabile anche durante la corsa, e una tomaia ancora più affusolata attorno al piede e soprattutto nella zona del tallone che ne aumenti ulteriormente la stabilità.
Sono di riferimento invece per chi pratica Gravel: design classico, alte performance in pedalata e nei brevi tratti a piedi. Un must per questo settore!
Non per ultimo, il prezzo di 149,99 € le rende molto appetibili ad un’ampia fetta di utilizzatori.
 

Cosa non ci è piaciuto:
Forma leggermente larga sul tallone
Chiusura non regolabile in corsa
Cosa ci è piaciuto:
Grip e qualità della suola
Performance in pedalata
Originalità e ampiezza d’utilizzo del prodotto

Link al sito del produttore: www.shimano-lifestylegear.com
 
Testo: Matteo Pedrech
Foto: Matteo Pedrech e Silvia Rech

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