GT FORCE CARBON PRO 2019 – Video prova e prime impressioni
Classificata come Allmountain, ma con un’anima da Enduro
Secondo giorno all’Italian Bike Test, il sole era uscito ma le condizioni del terreno erano veramente disastrose, in programma avevamo uno short test per la GT Force PRO 2019; dopo il primo test completamente svolto sotto l’acqua volevamo realizzarne un altro in condizioni differenti.
Grazie al supporto dei tecnici GT, siamo riusciti a far rimanere con noi la nuova GT Force PRO per una settimana intera, organizzando questo particolare “primo impatto” in tre fasi, o meglio in tre tappe differenti: Monte Amiata, Formello e per concludere Monte Argentario.
Caratteristiche:
Iniziamo subito con l’analizzare gli aspetti fondamentali della nuova GT Force PRO 2019 27.5”.
Telaio in carbonio con carro e biella posteriore in alluminio con il nuovo sistema LTS “Linkage Tuned Suspension”, battuta boost 148mm ed un’escursione di 150mm, il tutto combinato con il Fox Float Factory DPX2 Metric Trunion shock. Senza tralasciare un aspetto molto interessante: il Flip Chip, sistema che permette di variare le geometrie, come l’angolo sterzo da 65° a 65,5°.
Forcella Fox Float Factory 36, 160mm, Kashima, FIT4 Damper, 3-Pos Adj, 15x110mm, tapered steerer.
Cerchi Stan’s NoTubes Flow Mk3 Tubeless accoppiati alle gomme Schwalbe Magic Mary Performance Tubeless Ready.
Possiamo affermare che la nuova GT Force 2019 possa essere inserita nel mondo allmountain, ma, già con questi componenti si capisce che ha un’anima da enduro.
Video:
Test:
Prima tappa Monte Amiata, questa è stata la più lunga, due giorni circa. Essendo chiuso il Bike Park, abbiamo testato la nuova GT Force 2019 soprattutto sotto l’aspetto della pedalabilità svolgendo gli stessi percorsi due volte, prima con l’assetto low, e poi con l’assetto high.
A prima sensazione la differenza si sente molto, nella modalità low oltre ad avere un angolo sterzo discretamente aperto (65°) il movimento centrale non è molto alto, sorgono degli aspetti negativi sulla pedalata, nei passaggi tecnici in salita più volte tocchiamo con le pedivelle e la pedalata non l’abbiamo trovata del tutto agile.
Nel secondo giro, si cambia: impostiamo la modalità high. Variando cosi l’angolo sterzo, passiamo a 65,5° ed il movimento centrale si solleva di 7mm circa (ovviamente variano anche altre geometrie come potete vedere nella scheda tecnica).
Bastano pochi metri per sentire la differenza, nei tratti tecnici non tocchiamo più con troppa facilità gli ostacoli con le pedivelle e troviamo subito un buon ritmo in pedalata, ed è molto positivo anche il fatto, che nelle salite più ripide la bici non tenda ad impennarsi.
Ovviamente il tutto è aiutato dal Fox Float DPX2 che offre tre posizioni: aperto, intermedio e chiuso. Unico aspetto negativo è la gomma posteriore, la Magic Mary di Schwalbe, ottima all’anteriore per il grip offerto, ma in questo caso al posteriore non è affatto delle più scorrevoli. Insomma come primo aspetto capiamo che se dobbiamo fare un bel giro pedalato, sicuramente non utilizzeremo il settaggio low, ma decisamente high.
Seconda tappa Formello, dopo esserci fatti una prima impressione sulla pedalabilità della GT Force 2019 cominciamo a capirla anche in discesa sui trail di questo bike park, nulla di estremo, sentieri molto guidati con diversi rilanci. La concezione è la stessa, testiamo la Force sugli stessi percorsi variando i due diversi assetti; inizia cosi la giornata.
Assetto “low”, la prima sensazione è molto buona, si avverte subito un buon feeling con la mountain bike. Il primo aspetto positivo che si nota è la stabilità, sicuramente dovuta al movimento centrale basso, ma non solo. Prendiamo subito una buona confidenza, ci accorgiamo che si superano molto bene i diversi ostacoli e più si dà il gas più ci si trova in sintonia con la GT Force. Nelle curve strette risponde in maniera discretamente agile, bisogna lasciarla scorrere molto, altrimenti si deve ricorre a un’energica pedalata per riprendere il ritmo. Insomma, la prima sensazione, con questo assetto (low), è buona ma non pienamente ottima su questa tipologia di percorsi, ci vuole qualche trail ancora più “arrabbiato” per farlo rendere al massimo.
Dopo diverse discese variamo, si passa all’assetto “high” quindi angolo sterzo di 65,5° e movimento centrale a 345.3mm, come prima cosa ci aspettiamo che cambi in stabilità, invece la variazione non è cosi drastica. La confidenza e la sicurezza trasmessa sono le stesse, a primo impatto ci sono solo aspetti positivi, la sua agilità aumenta e notiamo un grande miglioramento nei rilanci. Continuiamo a girare cercando di trovare un limite, ma onestamente non ci riusciamo, l’unico limite trovato è il nostro. Un aspetto molto interessante che abbiamo notato con entrambi gli assetti è il lavoro del carro: non è dei più corti, ma la rende comunque molto agile, soprattutto in assetto high. Eccellente è anche la prima parte dell’escursione, è veramente molto sensibile sia in discesa che in salita assorbendo molto bene i piccoli urti.
Ultimo giorno di test, ci si sposta sul Monte Argentario, tornando Toscana. Questa volta decidiamo di non cambiare assetto, lasciamo per l’intera giornata la nostra Force in posizione “high”. Passiamo notevolmente in sentieri differenti, molto stretti e veloci, ma soprattutto più rocciosi. Arriva il bello, non essendo un’endurona moderna da 170mm ci aspettiamo che possa andare in crisi, invece la nuova GT Force PRO 2019 ci lascia senza parole, il nostro giudizio non cambia, il suo carro con i 150mm con il nuovo sistema LTS si comporta molto bene, assorbe tutto pur rimanendo agile, e la sensazione provata a Formello sull’ottimo assorbimento dei piccoli urti rimane la stessa. In aggiunta confermiamo anche un ottimo comportamento progressivo nella parte finale della corsa. La GT Force PRO 2019 con il nuovo sistema LTS ci soddisfa pienamente.
Conclusione:
In conclusione, la GT Force PRO 2019 passa con ottimi voti il nostro primo impatto. In salita ed in discesa ci ha soddisfatti ed è veramente una bicicletta molto divertente da guidare. Insomma, le sue prime sensazioni ci hanno stupito.
Anche se il breve test è andato molto bene, ci sono degli aspetti che ci hanno lasciato qualche dubbio, come la scelta delle gomme: la Magic Mary al posteriore per una bici allmountain non ci ha convinti del tutto, ottimo il suo grip, ma la poca scorrevolezza influisce molto sulla pedalata.
Altro aspetto che non ci è piaciuto sono i freni Sram Guide R, che una top di gamma a nostro parere non sono i migliori, sia come scelta di montaggio, sia come prestazioni nelle lunghe discese: la corsa della leva tende a variare notevolmente.
L’ostinazione di montare certi componenti non all’altezza degli allestimenti più raffinati persiste, non solo per questa bicicletta ma per tanti altri marchi (come potete leggere spesso nei nostri test).
Nel complesso la GT Force 2019 è un ottima allmountain moderna dal carattere forte, che rispecchia appieno la propria destinazione d’uso ma non solo, andando infatti a sfondare il muro della categoria Enduro grazie soprattutto ad un nuovo telaio dalle geometrie variabili, come abbiamo visto durante le giornate di prova.
Prezzi
Force Carbon Pro: 5499€
Force Carbon Expert: 4199€
Force Alloy Elite: 2999€
Sito del produttore: www.gtbicycles.com
Testo, foto e video: Carlo De Santis
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