BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT
Il “The Guardian” ha inserito St. Pauli tra i migliori 5 posti al mondo in cui vivere, siamo nella Germania del nord, nel quartiere più famoso della città di Amburgo, un luogo dall’importante storia artistica e musicale (ci vissero anche i Beatles). Ed è qui che negli anni ’90 venne fondata BERGAMONT, una delle realtà tutt’oggi più avveniristiche e futuristiche soprattutto per quanto riguarda la mobilità elettrica.
Forte dell’esperienza nella realizzazione di biciclette urban, trekking e cargo, Bergamont ha portato da alcuni anni il suo know-how anche in ambito mountain bike, realizzando modelli sia tradizionali (Sport) che a pedalata assistita (E-Sport) come nel caso della E-TRAILSTER oggetto di questo test.
BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT
Non facciamoci ingannare dal nome, più che “trail” avrebbero dovuto chiamarla “all-mountain” o “enduro”, ma adattare questi nomi non avrebbe avuto lo stesso effetto, quindi glielo concediamo 🙂
IL TELAIO
E-Trailster è il modello più enduristico di Bergamont, dotato di un robusto -ma leggero- telaio in alluminio in lega 6061 con ben 150mm di escursione al posteriore e l’alloggio perfettamente integrato per la batteria PowerTube di Bosch. Come chiesto dalla tendenza più attuale, le ruote sono da 29 pollici, ma tramite la rotazione del flip-chip posto nella parte inferiore dell’ammortizzatore e cambiando la calotta inferiore della serie sterzo, è possibile modificarne la geometria per poter montare delle ruote 27.5+.
Principi base di costruzione di questo telaio sono indubbiamente performance e affidabilità nel tempo, la cui evidenza è data dalla presenza di perni e cuscinetti dei leveraggi dalle dimensioni molto generose. Troviamo anche il passaggio interno di tutti i cavi, mantenuto sigillato (per quanto possibile) da guarnizioni in gomma sia in entrata che in uscita. Cura dei dettagli non solo per motivi estetici quindi, ma anche funzionali, come la fresatura di alleggerimento del bilanciere che filtra il movimento dei foderi superiori verso l’ammortizzatore. Tale sistema, anche con l’adozione della batteria integrata, permette comunque di dedicare spazio a un portaborraccia.
Il sistema ammortizzante è un classico ma efficiente -e sempre più utilizzato- quadrilatero con giunto Horst che permette di svincolare per quanto possibile la ruota posteriore in fase di frenata, evitando inutili e controproducenti bloccaggi. Come detto in precedenza tutti i cuscinetti sono di dimensioni molto generose ed evitano in questo modo l’insorgere di fastidiosi laschi o flessioni.
Anche la verniciatura, opaca, risulta fatta estremamente bene e vi preannunciamo che è anche molto resistente.L’accostamento del nero con il verde acido la rende aggressiva e non stufa con il passare del tempo. Grazie all’imponente diametro delle tubazioni del telaio, vanno a formarsi delle porzioni di giunzioni che ne incrementano la rigidità torsionale, come all’altezza della (sempre critica) serie sterzo o nella zona superiore al motore.
Parlando di geometrie, la BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT presenta quote in linea alla destinazione d’uso per la quale è stata ponderata: troviamo un angolo sterzo di 65.5 gradi ed un Reach di 445mm in taglia M, quella provata da noi. Apprezzabile l’angolo sella di 75 gradi che, soprattutto su una 29, permette di godere di maggior pedalabilità nelle salite più ripide, mentre la misura di interasse tra le due ruote tocca quota 1240mm.
IL MOTORE
BERGAMONT gioca in casa e dota la E-TRAILSTER EXPERT del nuovo (tedesco) motore Bosch Performance Line CX di 4^ generazione. Ora più piccolo, più leggero e rivisto nelle funzionalità principali, il nuovo Bosch è ancora più integrato rispetto al modello precedente anche grazie alla protezione nella parte inferiore realizzata da Bergamont. Il motore Bosch che eroga 250W di potenza è alimentato dalla classica batteria PowerTube da 625Wh, mentre la potenza è erogata in base alle consuete modalità ECO (+60%), TOUR (+140%), eMTB (+140/+340%), TURBO (+340%) e WALK che agevola i tratti a piedi muovendo la bicicletta a 5km/h.
Grazie al display Purion posto a sinistra è possibile spostarsi agevolmente e in modo intuitivo tra le modalità di assistenza a disposizione. I dati che mostra sono quelli strettamente necessari e comprendono la velocità, lo stato di carica della batteria, la modalità di marcia, l’autonomia, la distanza di viaggio e il chilometraggio totale. A differenza di altri sistemi a pedalata assistita, al motore Bosch con display Purion non è possibile effettuare un tuning personalizzato dei livelli d’assistenza.
I COMPONENTI
Da vera enduro non possiamo che trovare una forcella generosa, dotata di ben 160mm di escursione. Stiamo parlando della ROCK SHOX Yari RC, forcella con steli da 35mm di diametro che può inoltre ospitare ruota dalla battuta boost (110mm) e perno da 15mm che ne incrementa la rigidità. Le regolazioni sono quanto di più semplice si possa chiedere: elemento elastico ad aria, frenatura del ritorno tramite il pomello rosso posto a destra, mentre frenatura (o bloccaggio) della compressione in testa allo stelo, sempre a destra.
L’ammortizzatore posteriore, anch’esso ROCK SHOX modello Deluxe Select, non dispone di piggy back ma vanta il sistema Debon Air proprietario di Rock Shox che prevede una risposta dell’elemento elastico (aria) quanto più simile ad una tradizionale molla. Nello stesso ammortizzatore viene utilizzato un olio che riduce la frizione tra gli elementi. Privo di bloccaggio, è invece dotato di regolazione della pressione dell’aria e della frenatura del ritorno, tramite la ghiera rossa.
Cambio posteriore e manettino SHIMANO Deore XT con tecnologia Shadow Plus, grazie al nuovo gruppo Shimano M8100, la BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT vanta una cassetta da 12 pignoni rapportata 10-51. Lato motore troviamo pedivelle FSA da 165mm e monocorona da 34t.
Di casa Shimano anche i freni, troviamo i nuovi Deore BR-MT520, con pinze a 4 pistoncini e dischi da 203mm. La serie BR-MT520 è la “base” per quanto concerne i freni performanti di Shimano, ma vantano comunque tecnologie similari ai modelli più raffinati sebbene il peso e la qualità delle lavorazioni giustifichino la differenza di prezzo.
Il reparto ruote è affidato alla coppia di copertoni SCHWALBE Eddy Current da 29 pollici e 2.60 di larghezza, gomme che Schwalbe ha realizzato per le eMtb e che vi abbiamo presentato in questo articolo https://www.mtbtech.it/news/2020/01/schwalbe-eddy-current-le-gomme-dedicate-alle-e-mtb/, montate su cerchi Alexrims da 30mm di larghezza.
Terminano il montaggio la sella ERGON SM10 e il reggisella telescopico da 150mm SYNCROS Duncan con comando remoto. Il manubrio è anch’esso SYNCROS, in alluminio, rise 12mm e larghezza 780mm.
IL TEST:
È la prima volta che proviamo una Bergamont, qualcuno in modo simpatico (o forse diceva davvero?) ci ha chiesto se le fanno a Bergamo… 😀
Ma partiamo dai punti cruciali di questa eMtb: possiamo infatti definirla una eMtb essenziale, sì perché non ha fronzoli, non ha mille regolazioni che poi solo i rider più sofisticati sanno maneggiare, non ha un telaio fragile. Tutto è stato pensato per massimizzare il divertimento e lasciare a casa i pensieri, ma andiamo nel dettaglio.
La BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT è il montaggio intermedio della serie E-TRAILSTER, che prevede da una parte la versione Elite dotata di ammortizzatori e ruote più raffinati, e dall’altra la Pro, più adatta a chi dispone di un budget inferiore.
La E-TRAILSTER che ci è arrivata in test è in taglia M e al bilancino ha fatto segnare 24,8 kg.
IN SELLA
La taglia Media è caratterizzata da un Reach di 445mm, che assieme ad un orizzontale di 608mm la vede ideale per rider alti tra 170 e 180cm. Il telaio ha una lunghezza del piantone sella relativamente contenuta che permette anche a chi non è dotato di gambe molto lunghe, di poter sfruttare il reggisella telescopico da 150mm di escursione montato di serie.
Le prime regolazioni sono decisamente semplici da effettuare: iniziamo con la forcella provvista di una valida tabellina che relaziona il peso del rider alla pressione di gonfiaggio, da regolare di fino dopo aver rodato a dovere gli elementi, tenendo conto che trattandosi di una eMtb bisogna gonfiarla a circa 10psi oltre il consigliato a causa del maggior peso e inerzia della bicicletta. Per quanto riguarda l’ammortizzatore abbiamo detto qualche riga più su che non è dotato di bloccaggio quindi la tendenza potrebbe essere quella di settare un SAG inferiore al dovuto, per avere più sostegno in pedalata. Ma non facciamoci ingannare e regoliamolo comunque attorno al 30%. 😉
Stiamo guidando una 29er da enduro dalle geometrie moderne ma non esasperate. La ruota anteriore è abbastanza protesa in avanti ma la posizione di guida è abbastanza centrale, quasi da sembrare comoda. Abbiamo notato fin da subito l’ergonomia della sella Ergon SM10 che nella parte posteriore tende ad alzarsi, diversa dalle selle tradizionali da mountain bike e più avanti vi spieghiamo il motivo.
I comandi a manubrio sono molto comodi, e volendo fare un gioco di parole potremmo dire che sono “a portata di mano”. Apprezzabile come sempre la levetta frontale (del cambio) Shimano che funziona sia in tiro che in spinta, mentre anche la leva del reggisella telescopico Syncros risulta comoda e comunque regolabile a piacimento.
In pianura la pedalabilità è buona ma limitata dall’attrito generato dai copertoni, dal notevole effetto volano delle ruote da 29 pollici e da un leggero bobbing generato dall’ammortizzatore posteriore durante la pedalata. Insomma: la pianura non è il suo ambiente preferito, tantomeno se si tratta di trasferimenti su asfalto. In questi frangenti non si può pretendere di più…da una bici fatta per arrampicare le salite e aggredire le discese! 🙂
IN SALITA
Entriamo quindi nelle sessioni più tecniche dei trail che abbiamo percorso in queste cinque settimane di test, confessandovi una cosa: quando abbiamo montato la bici e ci siamo accorti dell’ammortizzatore senza bloccaggio ci siamo preoccupati. È nostro dovere professionale e morale dirvi chiaramente come va una bicicletta, nel bene e nel male. Abbiamo già avuto occasione di bocciare biciclette ricevendo email minatorie dal produttore che si è sentito chiamato in causa, ma la nostra credibilità sta soprattutto in questo: dire le cose come stanno. Ma torniamo alla BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT dotata di un ammortizzatore non bloccabile che si è rivelato una sorpresa. L’abbiamo riscontrata nell’immediato, trovandoci a pedalare in modo dannatamente comodo anche nelle salite decisamente sconnesse, contando indubbiamente sull’aiuto del motore ma anche in un grip veramente ottimo dato soprattutto dall’attività dell’ammortizzatore stesso assieme al carro. L’affondamento determinato dalla corretta regolazione del SAG, circa il 30%, è il giusto compromesso anche in pedalata in quanto mette a disposizione circa 5 centimetri in estensione per copiare le deformazioni del terreno anche in salita, contando comunque su una discreta progressione attorno al secondo terzo di escursione. In sostanza si hanno 10 centimetri di escursione molto attiva che in pedalata mantengono la ruota posteriore perfettamente aderente al terreno anche nelle salite più sconnesse. Questa comodità nelle salite tecniche si paga -per fortuna in minima parte- nei lunghi trasferimenti su strade forestali quando almeno una modalità di frenatura intermedia tornerebbe utile. Sconsigliamo comunque di gonfiare eccessivamente l’ammortizzatore per ovviare a tale sensazione, piuttosto è utile cercare una pedalata costante.
Il telaio in alluminio è stato progettato molto bene dai tecnici BERGAMONT. Dotato di geometrie ottimizzate per le ruote da 29 pollici ha dimostrato un’agilità degna di nota anche nei tratti tecnici.
Le gomme Schwalbe Eddy Current da 29 pollici e 2.6 di larghezza rimangono relativamente rigide non essendo esageratamente larghe, garantendo una guida più reattiva nei tratti tecnici. Il battistrada soprattutto della gomma posteriore è formato da tasselli pressoché quadrati ma disposti a file in senso trasversale, il che soprattutto in trazione dona un ottimo grip.
Ricordiamo che le Eddy Current sono copertoni dedicati alle emtb: la carcassa è più robusta rispetto ai classici copertoni per resistere meglio alle sollecitazioni innescate dall’alta coppia dei moderni motori. La coppia front e rear che abbiamo potuto provare in questo test ha dato il meglio di sé su terreni mediamente compatti fino a morbidi, purché asciutti.
Citando le modalità di assistenza alla pedalata, il Bosch di quarta generazione offre gli stessi aiuti della serie precedente, ottimizzati nell’erogazione e nei consumi. La modalità ECO è destinata a chi è dotato di buon allenamento o comunque usufruibile in salite non tropo ripide, passando in TRAIL già si sente un aiuto più consistente, ma è la modalità EMTB che più di tutte riteniamo azzeccata. Caratterizzata da un range di assistenza che spazia dal +140% al +340% permette di non modificare spesso la mappatura, attenzione però che in questa modalità la batteria viene utilizzata parecchio, diminuendo di conseguenza l’autonomia. Chi predilige lunghe pedalate che sfiorano gli 80-90km o dislivelli importanti (1500-2000m) è costretto ad utilizzare gli aiuti più economici: ECO o TRAIL.
La famigerata assistenza TURBO l’abbiamo utilizzata quasi esclusivamente per attività goliardiche in quanto la potenza erogata è veramente esplosiva e può mettere in difficoltà chi è alle prime armi alla guida delle ebike. Per quanto riguarda la rumorosità non possiamo dire che il nuovo Bosch sia silenzioso. Certo non è nemmeno il più rumoroso tra i motori delle ebike, ma ci aspettavamo una maggior evoluzione anche in questo senso. Gli amanti della natura e del silenzio dei boschi dovranno abituarsi al ronzio di sottofondo.
BERGAMONT ha dotato la E-TRAILSTER EXPERT di un’ottima sella, secondo noi assolutamente azzeccata per un’ebike. La Ergon presenta un rialzo all’estremità posteriore utilissimo per appoggiarsi durante le salite non molto ripide e donare alla ruota ancora più tenuta sul terreno. Lo stesso principio viene applicato alle motocross: se notate molte selle presentano uno “scalino” che serve al pilota per appoggiarsi scaricando il peso in piena accelerazione, gravando quindi il più possibile sulla ruota posteriore. Rimanendo nell’ambito delle comodità non possiamo non citare la presenza di un portaborraccia, che può ospitare una borraccia da mezzo litro che sfruttiamo molto quando prevediamo una pedalata nei ritagli di tempo.
Ricordiamo l’utilissima presenza della modalità WALK di cui è dotato il motore Bosch, la quale prevede, mediante pressione del tasto sotto al display, l’attivazione di un aiuto pressoché indispensabile nei tratti di salita che non riusciamo a percorrere in sella. Attivando quindi la modalità WALK il motore spinge la bici a circa 4-5 km/h.
IN DISCESA
Una delle caratteristiche più importanti della BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT è la rigidità del telaio, formato da tubazioni dalle sezioni molto abbondanti e da cuscinetti altrettanto importanti. Tutto ciò si tramuta in precisione di guida, sensazione che viene trasmessa anche grazie ad un insieme di componenti performanti, sebbene non siano tra i più raffinati del mercato.
La cosa che ci ha sbalordito fin da subito è stata la buona agilità dimostrata nei tratti misti, sebbene il formato ruote da 29 pollici possa far presagire il contrario. Una bicicletta nel complesso ben equilibrata che, anche grazie all’utilizzo di copertoni dalle sezioni medie, non ci ha mai fatto mancare i momenti più ludici e goliardici.
Nelle discese più veloci è stabile sulla traiettoria impostata, entrambe le unità ammortizzanti lavorano egregiamente assorbendo anche gli ostacoli più irrisori. La forcella ha una buona sensibilità e lo scorrimento degli steli è sorprendentemente privo di attriti. Negli ultimi anni Rock Shox sta proponendo delle soluzioni molto valide che continuiamo ad apprezzare costantemente, speriamo di continuare su questa strada! Parlando dell’ammortizzatore non possiamo che ripetere la medesima sensazione: è molto morbido e sensibile nella prima parte di corsa per poi iniziare a murare progressivamente attorno al 70% fino al 100% dell’escursione. Non è facile raggiungere il fine corsa dell’ammortizzatore, come ci aspettiamo da una bici da enduro, è riservato ai salti più alti e per quando si inizia a girare con il gas spalancato.
I freni Shimano, che sempre apprezziamo, non ci hanno convinto al cento per cento in questa versione Deore, a nostro avviso leggermente sottodimensionati per la mole di una ebike, oltretutto con ruote da 29 pollici. In alcune frenate al limite ci siamo trovati un po’ impiccati sui freni per rallentarla in spazi decenti. Il problema è di fatto la potenza frenante non sufficiente in questi freni poco adatti alle ebike, dove avremmo preferito piuttosto un impianto molto più discesistico come lo ZEE, per rimanere tra le possibilità di casa Shimano. L’avvento delle ebike ha portato a rivalutare gli impianti frenanti, richiedendo dei sistemi molto più specifici che purtroppo non sempre abbiamo il piacere di trovare montati di serie.
Molto agile e stabile anche nelle discese tecniche dove il peso di motore e batteria non limita nei salti. Se affrontati con decisione, la loro massa aiuta a mantenere una certa stabilità e compostezza nelle fasi aeree.
Il cockpit di cui è dotata la BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT prevede un manubrio in alluminio da 780mm con uno stem decisamente corto, abbinata che consente una guida molto attiva e cambi di direzioni rapidi. Certo potendo contare su un insieme cerchi-copertoni più leggero si migliorerebbe ancora di più la reattività in questi frangenti, ma attenzione che non venga compromessa poi l’affidabilità. In staccata le sospensioni rimangono attive sebbene la ruota posteriore tenda a bloccarsi troppo spesso. Gran parte della responsabilità va data alla tipologia di battistrada, dotato di tasselli troppo ampi che mal si conficcano nel terreno in frenata. Per un paio di giornate abbiamo dotato la BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT di un Maxxis DHR II al posteriore e questo problema è svanito pressoché del tutto. La fase di entrata in curva va affrontata con decisione, ma ancor di più la percorrenza dove si sente l’ampia superficie d’appoggio che garantisce un grip molto buono raggiungendo angoli di piega molto interessanti.
In uscita di curva è possibile contare sull’esplosività del motore Bosch Performance Line CX di quarta generazione che in modalità TURBO diventa veramente molto grintoso, veloce a salire di giri e a scaricare tutta la potenza a disposizione.
NOTE:
Il tappo in gomma che chiude l’attacco della presa per ricaricare la batteria non è sufficientemente stabile, manca un fissaggio che lo mantenga saldo in sede. Tale presa elettrica è comunque resistente ad acqua e fango, bisogna avere l’accortezza di verificare che non ci sia umidità o fango ad ogni fine giro, eventualmente ripristinandone il corretto stato di pulizia.
CONCLUSIONI:
La BERGAMONT E-TRAILSTER EXPERT si è dimostrata un’ebike dal carattere ben definito e rivolto alle grandi imprese grazie ad un’ottima stabilità che la rende sicura, ma sa anche offrire una buona dose di divertimento per merito di geometrie azzeccate e ad una qualità costruttiva molto buona per la fascia di prezzo nella quale si pone. La qualità delle lavorazioni si nota fin da subito osservando il telaio, le saldature fatte a regola d’arte, i passaggi cavo disposti in modo preciso e ordinato, i leveraggi del carro montati su cuscinetti molto importanti che nel complesso ne determinano una minor usura nel lungo periodo, e una verniciatura opaca molto resistente.
L’insieme di componenti che la compongono sono volti all’affidabilità e alla semplicità d’uso: il cambio Shimano è precisissimo e le unità ammortizzanti sono tanto semplici quanto efficaci, solamente un utilizzatore più pignolo ed esigente potrebbe sentire la mancanza di un bloccaggio o di maggiori regolazioni. Il motore Bosch di quarta generazione è uno dei più apprezzati sia per la buona capacità della batteria (ricordiamo che può essere ampliata aggiungendone una seconda) sia per l’erogazione nelle varie modalità di assistenza. Le ruote (ma soprattutto le gomme) sono un buon compromesso per divertirsi in sicurezza senza rinunciare alle performance.
Prezzo di listino: 4999.00€
Freni poco potenti se l’utilizzo diventa intenso
Qualità del telaio molto elevata;
Allestimento molto affidabile e funzionale;
Ottimo rapporto qualità-prezzo.
Link al sito Bergamont: www.bergamont.com
Testo: Matteo Pedrech
Foto: Silvia Rech e Matteo Pedrech
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