TEST casco SCOTT ARX PLUS e scarpe MTB COMP RIFLETTENTI

TEST casco SCOTT ARX PLUS e scarpe MTB COMP RIFLETTENTI

Se pratichi dall’alba al tramonto, questi prodotti ti faranno sicuramente…riflettere

Periodo di accese discussioni nei vari social e tra gli addetti del settore riguardo la sempre più massiccia presenza e utilizzo della bici anche in ambienti urban e grazie al considerevole avvento delle bici elettriche la platea di utilizzatori è ancor più estesa. Se guardiamo un po’ oltre il nostro confine geografico noteremo come la bici venga sempre più ritenuta un mezzo di mobilità. Il nostro Bel Paese stenta a capirlo ma stiamo notando una lenta e progressiva tendenza all’integrazione o quantomeno una certa sensibilizzazione. La presenza su strade e ciclabili sia di giorno che di notte rende ancor più necessario alzare il livello di sicurezza e sono da premiare le numerose aziende che si muovono in tal senso.

Scott, tra i leader mondiali nel settore ciclo, è fornita di un ampio catalogo prodotti tecnici dedicato al mondo della bici e in questi mesi abbiamo avuto la possibilità di provare due articoli in grado di unire tecnologia e sicurezza; sicurezza che in questo caso si traduce in visibilità.

Scott, grazie alle esperienze di gara apprese negli anni ha concepito e riportato la propria conoscenza nell’ARX Plus, progettando un casco versatile e polivalente sia per uso mtb che road, gravel e urban. Calotta in policarbonato e sistema interno MIPS per la protezione della testa. Molto leggero (260 gr in taglia M) e ben ventilato con 7 prese anteriori per convogliare l’aria e ben 10 posteriori per il dissipamento del calore.

Il casco SCOTT ARX PLUS adotta dei dettagli come il piccolo frontino anteriore, la cornice laterale e un’altra posteriore in materiale rifrangente cosicché in caso di scarsa luminosità il casco risulti visibile se illuminato ad esempio da un’auto o una torcia.
Indossato, regolato e ben allacciato calza molto bene e ci sentiamo ben avvolti. Nel suo utilizzo l’abbiamo trovato versatile e ben aerato. Anche dopo parecchie sudate e lavaggi il suo interno e le imbottiture non hanno subito alcun deterioramento.

I materiali di cui è composto sono di ottima qualità e abbiamo trovato facile alloggiamento per gli occhiali tra le varie prese superiori. Avremmo tuttavia gradito trovare una retina interna nella parte frontale per evitare l’ingresso di insetti.
Il suo prezzo è di 99,90 euro e le colorazioni in commercio sono 8, ma solo la versione Grigio adotta la soluzione con i particolari rifrangenti.
 

 
Altro equipaggiamento di casa Scott che abbiamo testato sono le scarpe MTB COMP BOA che con una tomaia interamente riflettente, assicurano un’ottima ed estesa visibilità nelle condizioni di scarsa luminosità. Il modello COMP è una calzatura tecnica dedicata all’utilizzo mtb e gravel, e ha tra le caratteristiche principali la comodità data dal rivestimento interno molto confortevole e traspirante, da una micrometrica regolazione di chiusura grazie al sistema BOA coadiuvato da uno strap nella parte inferiore,e da una suola morbida con intagli minimalisti, con un indice 6 di rigidità torsionale (quindi non troppo rigida).
 

 
Le Scott COMP a nostro parere sono belle, stilose e calzano abbastanza attillate. Il sistema BOA consente una perfetta chiusura anche se avremmo preferito il cordino metallico anziché quello sintetico.
 

 
Funzionale il sistema di aerazione che comprende tutta una serie di fori laterali su entrambi i lati della tomaia, coadiuvati da due prese d’aria costituite da una piccola rete traspirante in punta e interno piede.
Il prezzo al pubblico è di 139,90 euro.
 

 
Pesano solo 830 grammi la coppia (con placchette spd installate) e sono disponibili dalla taglia 40 alla 48 sia in versione uomo che donna.
Calzate e regolate nella chiusura sono comode e leggere. Per la morfologia del mio piede le ho trovate un po’ attillate e dopo svariate ore sentivo la necessità di allentare la chiusura. Le abbiamo fatte provare ad altri nostri tester più stretti di piede che ne hanno invece confermato la comodità. Per questo motivo raccomandiamo, in generale, di provare bene le scarpe prima dell’acquisto! Ricordiamoci che il nostro piede in fase di medio-lungo utilizzo soprattutto d’estate tende a gonfiarsi e quindi la scelta di una calzatura della taglia adeguata deve essere ben ponderata per evitare di spendere soldi inutilmente.
 

 
Abbiamo trovato nell’insieme della scarpa un’ottima costruzione e scelta dei materiali ma data la sua buona attitudine a traspirare ci fa optare per un suo utilizzo nella bella stagione o comunque con temperature al di sopra dei 12-14 gradi e in situazioni asciutte in quanto entra facilmente l’acqua dalle prese d’aria anteriori. La suola in materiale gommoso morbido, non troppo rigido e dalla tassellatura poco marcata regala un ottimo grip sull’asciutto e discreto su fondi smossi e poco scivolosi.
 

CONCLUSIONI:

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