[TEST] casco TROY LEE DESIGN A3

CASCO TROY LEE DESIGN A3

Troy Lee è sicuramente uno dei marchi più amati e bramati dagli amanti del gravity. Ogni sua novità è salutata con favore dai numerosi aficionados che non si perdono nemmeno una novità del marchio californiano. Così, dopo aver lanciato l’A2, l’evoluzione del modello precedente, nessuno si sarebbe aspettato un nuovo modello a così breve distanza. Così grazie al distributore Athena, abbiamo potuto mettere le mani sul nuovo casco TROY LEE DESIGN che promette di alzare l’asticella in fatto di protezione e comodità.

Il nuovo casco TROY LEE DESIGN A3 è naturalmente dedicato alle discipline gravity quali trailriding ed enduro, consapevole della conseguente necessità del biker di godere di maggiore protezione. Il nuovo casco open face parte dal presupposto di garantire maggior protezione verso la nuca e all’altezza delle tempie, ma senza sacrificare il design, presentandosi infatti come uno dei più bei caschi presenti oggi sul mercato. Vediamolo nel dettaglio.

COM’È FATTO:

Abbiamo provato la versione XS/S (53-56 cm) di questo casco da trail open face con caratteristiche che lo posizionano nella fascia alta. Il design è curato ed elegante, come ci si aspetta da TLD, con una copertura maggiorata rispetto ai modelli precedenti. Tra i sistemi di sicurezza che l’A3 fa suoi c’è, prima di tutti, il sistema di gestione delle forze rotazionali MIPS, realizzato per ridurre le forze rotazionali in caso di impatto, assorbendo e dissipando le forze che potrebbero essere trasmesse al cervello. Il casco casco Troy Lee A3 monta di serie la versione 360º di MIPS, molto più discreta rispetto ai modelli precedenti. Il rivestimento interno è in EPP + EPS coassemblato, per assicurare il massimo assorbimento agli urti in caso di impatti a bassa e ad alta velocità.

Anche TLD si converte –finalmente– alla fibbia magnetica Fidlock (con il bel logo in evidenza) e funziona bene, veloce e facile da usare anche con i guanti. La regolazione della lunghezza delle cinghie avviene tramite il giunto di plastica sotto le orecchie, mentre le viti della visiera sono di plastica e possono essere regolate con una moneta.

Colpisce la quantità di imbottiture interne, che ovviamente sono antimicrobiche, morbide e confortevoli, né troppo spesse, né troppo sottili. Mentre la ventilazione è assicurata da 16 canali di aereazione. Non moltissimi, ma comunque efficaci.

La visiera è regolabile su 3 posizioni preimpostate e la regolazione avviene tramite un comodo sistema magnetico facile da usare. Con la visiera completamente sollevata, c’è spazio per una maschera.

La protezione per il sudore è una features davvero intelligente. È una sezione posta sul bordo interno in schiuma morbida e sostituibile che ferma il sudore della fronte per evitare che scenda verso gli occhi.

IL TEST:

Fin dal primo contatto si nota la qualità dei materiali utilizzati da Troy Lee con la calotta e i materiali plastici che non presentano il minimo difetto di lavorazione, mentre i trattamenti lucido e satinato creano un effetto estetico molto cool, che evidenziano un carattere corsaiolo e aggressivo, compreso lo spoilerino posteriore.

Una volta indossato, la sensazione di avvolgimento è notevole, ce lo si dimentica addosso letteralmente. L’A3 calza come un guanto e per questo motivo si nota meno il peso che, in taglia S, non è leggerissimo: pari a 400g pesati. Regolando il rotore posteriore il casco aderisce uniformemente attorno alla testa e la stabilità fa quasi dimenticare di dover allacciare la fibbia Fidlock. Quest’ultima è davvero efficace, caratterizzata da due attacchi magnetici che una volta avvicinati tra di loro si attraggono e si agganciano. Per sganciarli è necessario scorrerli in senso laterale, operazione che si effettua tranquillamente con una sola mano e con i guanti.

Nota positiva per i lacci che dalla calotta, che non sfregano sulla parte bassa delle orecchie e a contatto con la pelle sono molto morbidi, e non ruvidi e fastidiosi come spesso accade con altri caschi. Anche la nuova visiera si regola molto facilmente e ogni posizione scatta in modo chiaro, facile da regolare con una mano durante la guida.

Durante il riding si nota il gran lavoro svolto dai tecnici TROY LEE DESIGN e dai tester in fase di sviluppo per incrementare la ventilazione della calotta. Anteriormente gli ampi fori presentano una forma che agevola l’entrata dell’aria fresca, mentre quelli posti lungo la parte superiore e posteriore agevolano l’estrazione dell’aria calda.
Indossandolo con gli occhiali non si riscontrano problemino sfregamenti, nemmeno con gli occhiali più larghi e coprenti. La maschera, quando indossata, rimane stabile e ben salda, anche se avremmo preferito avere per sicurezza un qualche sistema di ritenzione, come altri suoi concorrenti dall’anima gravity.

Tra gli accessori disponibili nella confezione c’è anche la sacca porta casco, accessorio molto gradito. Non solo, nella sua confezione incorpora un secondo sistema rimovibile e lavabile Sweatglide di scorta come anche una ulteriore protezione in gomma per il sudore. Dettagli non da poco per un casco premium come l’A3.

CONCLUSIONI:

Il casco Troy Lee Design A3 è il degno successore dell’A2 ed è offerto al pubblico a 250€, un prezzo alto ma giustificato dalla qualità dei materiali usati. Un casco ideale per dal trailriding fino all’enduro, ma anche per chi si avvicina al mondo delle ebike e pretende un prodotto sicuro e funzionale, che sa coniugare protezione, qualità dei materiali e comodità. La maggior parte dei suoi miglioramenti si trova nei piccoli dettagli e nelle nuove features, oltre alla copertura maggiorata.
Oltre ad essere estremamente funzionale l’A3 è anche molto bello: girando con altri rider mi sono imbattuto spesso in commenti che elogiavano il suo stile molto aggressivo e poco convenzionale, grazie al colore argento che non si vede molto spesso su un casco MTB.

Prezzo di listino è di 250 € ed è disponibile in tre diverse taglie (XS/S-M/L – XL/2XL) e nelle varianti colore: Black, Silver/Electric, Camo Gray/Red e Proto White.

 
Link al sito TROY LEE DESIGN: troyleedesigns.com
Link al sito ATHENA: www.athena.eu

 
Testo e Foto: Marco Trabucchi

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