Lapierre Crosshill 5.0 Gravel
Lapierre Crosshill 5.0 – Nel sempre più vasto mondo delle gravel, la francese Lapierre propone continue novità sempre in linea con le nuove tendenze che gli appassionati richiedono.
Reggisella telescopico, fissaggi rivolti al bikepacking, geometrie dedicate e prezzo decisamente invitante, sono solo alcune delle caratteristiche della Lapierre Crosshill 5.0 che abbiamo provato negli ultimi mesi. Ma lasciamo da parte le chiacchiere e andiamo al sodo.
LAPIERRE CROSSHILL 5.0
La top di gamma per quanto concerne i modelli gravel di Lapierre è proprio la Crosshill 5.0 oggetto di questo test, abbiamo infatti provato l’allestimento più ricco, rispetto alle versioni 3.0 e 2.0 anch’esse presenti a catalogo. In termini assoluti non è una bicicletta che punta a segnare record, né per il peso né per chissà quali altre caratteristiche. Lapierre ha realizzato la Crosshill pensando soprattutto alla sostanza e alle reali esigenze pratiche di chi pratica gravel.
ALLUMINIO SUPREME 5.0
Il fulcro principale della Crosshill è il bellissimo telaio in alluminio Supreme 5, che rappresenta la massima tecnologia di lavorazione di Lapierre per questo materiale. “Bellissimo” qui non è un aggettivo scritto a caso ma è ciò che è stato decretato all’unanimità dai tester e dal fotografo che l’hanno visto e toccato con mano. Curato fin nei minimi dettagli, presenta l’imponente scritta Lapierre in rilievo che, sebbene dello stesso colore dello sfondo, è ben visibile ma senza andare in contrasto con le linee morbide delle tubazioni.
Non solo alluminio per la Lapierre Crosshill 5.0, la forcella è infatti realizzata in fibra di carbonio con tubazione del manubrio in alluminio, a sua volta mantenuta fissa dalla serie sterzo conica a cuscinetti integrati. Sia la forcella che il carro tengono ben saldi i mozzi attraverso perni passanti da 12mm di diametro.
Il passaggio cavi interno mantiene il telaio molto ordinato ed equilibrato esteticamente, soluzione tecnica quasi d’obbligo adottando inoltre sia il deragliatore anteriore che il reggisella telescopico a comando remoto. Anche la colorazione si addice molto al gravel, è realizzata molto bene e i dettagli sono degni di nota, come la scritta Crosshill 5.0 sulla tubazione superiore, o le grafiche della forcella.
Il piantone sella è dotato di reggisella telescopico Lapierre, sebbene il diametro sia di soli 27,2mm, e sostiene una Selle Royal Vivo. La presenza del reggisella telescopico non è così scontata nelle gravel, ma la comodità e la sicurezza che offre soprattutto nelle lunghe discese delle sterrate collinari, non è assolutamente da sottovalutare.
BIKEPACKING
I numerosi punti di aggancio presenti lungo tutte le tubazioni del telaio, adatti al bikepacking e all’installazione del parafango sul telaio e sulla forcella per una modulabilità completa, rendono questa bicicletta pronta a viaggiare.
Troviamo molto utili i tre fissaggi sulla tubazione diagonale che permettono, inoltre, di posizionare il portaborraccia, come anche i fissaggi nella parte inferiore della stessa tubazione. Classici invece quelli presenti sul piantone sella, ma degni di nota i due sulla tubazione superiore e quelli ai lati della forcella. Insomma, che sia una borsa da manubrio, borse laterali o da telaio, la Crosshill ha spazio e fissaggi a non finire.
SHIMANO
L’allestimento 5.0, superiore rispetto al 3.0 e al 2.0, prevede un insieme di componenti della casa nipponica Shimano, serie GRX ovvero i componenti dedicati alle biciclette gravel.
Il deragliatore posteriore è dotato di tecnologia Shadow+ che mantiene stabile la catena sugli 11 rapporti a disposizione, anche in presenza di terreno molto dissestato. La guarnitura adotta pedivelle da 172,5mm di lunghezza per la taglia M, che diventano da 175mm per la taglia L o 170mm per la S e la XS. Per tutte sono presenti le due corone rispettivamente da 46 e 30 denti.
Sono Shimano anche i freni a disco idraulici, SM-RT70, con pinze a due pistoncini e fissaggio Flatmount che sfogano la potenza su dischi da 160mm di diametro, fissati ai mozzi con una ghiera di tipo Centerlock.
I NUMERI:
La Crosshill 5.0 in prova è in taglia M, adatta secondo Lapierre per ciclisti fino a 182cm di altezza, ma arrivati alla soglia del metro e ottanta consigliamo di provare eventualmente anche la taglia L.
Con un angolo sterzo di 72,5° e un Reach di 435mm dimostra di essere una gravel molto equilibrata, non ci sono misure che balzano all’occhio per essere estreme. Il piantone sella, sebbene non dei più compatti, non mette in difficoltà i corridori con le gambe meno lunghe, e il reggisella telescopico rimane così fruibile in tutta la sua escursione.
LE NOSTRE IMPRESSIONI:
Sebbene la Crosshill 5.0 sia l’allestimento più ricco delle gravel di Lapierre, non si tratta di una bicicletta dal prezzo improponibile, tutt’altro. Con un prezzo di listino di poco inferiore ai 2000 € si rivela interessante agli occhi sia del principiante che dell’appassionato.
Le regolazioni iniziali sono molto semplici e con le gravel si sa che la pressione delle gomme è fondamentale. Ci vengono in aiuto le coperture WTB Riddler da 700x37c, quindi discretamente larghe, con un battistrada molto user-friendly, dotato di una zona centrale mediamente tassellata per avere una buona scorrevolezza, per poi trovare una maggiore dentatura verso i bordi. La conversione a Tubeless, come diciamo sempre, dev’essere il primo passo dopo aver acquistato la bicicletta.
Fin dai primi metri ci si accorge di quanto sia ben rapportata la posizione di guida di questa Crosshill 5.0. Braccia, busto e gambe: tutto con la giusta angolazione per chi, come uno di noi tester, è alto 176cm.
La Lapierre Crosshill 5.0 si addentra appieno nello spirito gravel anche per il fatto di poter essere allestita per il bikepacking, grazie alle numerosissime predisposizioni disposte su tutto il telaio e sulla forcella. Ma non solo, il movimento centrale basso la rende molto comoda da pedalare nelle lunghe strade bianche, oltre a mantenere una posizione di guida leggermente più eretta e quindi più comoda. E rende felici, con il vento in faccia, magari al tramonto, per merito di soluzioni tecniche che la rendono scorrevole e semplice da utilizzare. Il gruppo Shimano si dimostra molto preciso e la doppia corona è una manna dal cielo quando dai veloci rettilinei si passa alle salite collinari.
Altra nota positiva per i freni, il diametro di 160mm per entrambi i dischi è sufficiente a garantire frenate pronte ed efficienti anche a pieno carico. L’impugnatura delle leve è abbondante e dona sicurezza. Anche impugnando il manubrio nella posizione più bassa, le leve sono facilmente raggiungibili, inoltre il nastro Lapierre Elastomer Tape concorre nel filtrare molto bene le vibrazioni classiche del ghiaino.
La comodità è amplificata dalla piega manubrio che si allarga nella zona inferiore ma senza esagerare. Selle Royal ha dotato questa Lapierre Crosshill 5.0 della sella Vivo: semplice ma efficiente, come ci aspettiamo di trovare in una bicicletta con questa destinazione d’uso. Parlando di comodità vanno citati i cerchi Mavic XC621. Sebbene non tra i più leggeri, si rivelano invece molto comodi e affidabili, grazie anche alla presenza di 32 raggi. Con il fine di incrementare la sicurezza -e il divertimento di guida- è stato montato di serie il reggisella telescopico Lapierre, con comando remoto al manubrio. Proprio il comando, posto a sinistra, è facilmente raggiungibile sia dall’impugnatura sulle leve che da quella bassa.
NOTE:
Attenzione a serrare il morsetto del reggisella. Il diametro molto ridotto comporta di stringere il morsetto a massimo 2-2.5 Nm per non rischiare di compromettere la scorrevolezza del pistone del reggisella. Serrandolo a 4 Nm ci è capitato il problema, che abbiamo poi risolto allentandolo come indicato.
CONCLUSIONI:
Comoda in tutte le situazioni, dotata di un gruppo Shimano molto preciso e freni efficienti, la Lapierre Crosshill si dimostra una bicicletta in grado di accontentare anche l’appassionato che cerca una gravel completa. L’unico upgrade che consigliamo è l’immediata trasformazione in Tubeless, magari aggiungendo una coppia di inserti se l’intenzione è quella di percorrere strade piuttosto sconnesse. La Crosshill 5.0 in taglia M ha fatto segnare 10,8 kg al bilancino, con camere d’aria, peso che si può facilmente abbassare montando un reggisella di tipo fisso o scegliendo un set di ruote più leggero.
Meno di 2000 € per una gravel semplice ed efficace. La Lapierre Crosshill 5.0 rispecchia appieno la filosofia di chi pratica questo modo di intendere la bici e cerca un mezzo completo e poco impegnativo, che possa far godere del panorama e delle emozioni che le strade bianche e i compagni di viaggio possono offrire.
Prezzo di listino: 1999 €
Collarino reggisella molto delicato.
Ideale per allestimento da viaggio;
Rapporto qualità\prezzo molto favorevole;
Gravel molto equilibrata, ottima per i neofiti ma anche per gli esperti.
Link al sito LAPIERRE: www.lapierrebikes.com/it
Testo: Matteo Pedrech
Foto: Paolo Furlan