manubrio KTM Prime Trail in carbonio e stem KTM Team
Osservando il catalogo KTM siamo rimasti impressionati da quanto ampia sia l’offerta di componenti e accessori, brandizzati KTM. La stessa impressione l’abbiamo avuta due anni fa quando abbiamo fatto visita al headquarter in Austria, a Mattighofen, dove nella sala principale sono ben in vista gli espositori pieni zeppi di caschi, multitool, manubri, scarpe, zaini e molti altri accessori.
Oltre all’ampia offerta c’è però un altro dettaglio che ha attirato la nostra attenzione: il prezzo. Sì perché i componenti KTM hanno un prezzo mediamente basso, pur mantenendo standard qualitativi molto alti, come siamo abituati a trovare nei prodotti della casa austriaca.
Di fronte a questi propositi non ci siamo fatti scappare l’occasione di provare due componenti tra i preferiti dai biker, ottimi inoltre come upgrade: il manubrio in carbonio KTM PRIME 35 da soli 129.99€ e l’attacco manubrio KTM TEAM 35 in alluminio da 39.99€.
COME SONO FATTI:
Il packaging molto semplice punta alla sostanza: lo stem in alluminio è avvolto in una semplice confezione in nylon mentre il manubrio si presenta in un sacchetto antiurto per non danneggiare il prezioso componente in carbonio.
Come si vede dalle foto abbiamo scelto entrambi i componenti in colorazione black/black così da abbinarli meglio a mountain bike di altri brand, come la nostra Transition che utilizziamo per testare i vari componenti. La variante con le scritte KTM in bianco/arancione è più vistosa e molto “racing” come piace ai puristi del brand.
MANUBRIO KTM PRIME TRAIL 35
Il manubrio KTM è in carbonio, leggero e raffinato. Oltre ad essere molto leggero, questo materiale permette di assorbire molto meglio le vibrazioni -rispetto al classico alluminio- derivanti dal terreno, rendendo la guida più comoda. La versione Trail prevede una larghezza di 800mm (accorciabile) e un Rise di 15mm, una misura media per un utilizzo che spazia dal trail riding fino all’enduro.
35mm invece è il diametro al centro del manubrio. Questo standard si è fatto strada grazie alle larghezze che al giorno d’oggi toccano gli 800mm (anche 820 per alcuni manubri da downhill più estremi) e richiedono maggior rigidità: da qui la necessità ingegneristica di aumentare il diametro nella parte centrale.
UPSWEEP E BACKSWEEP
Per quanto riguarda gli angoli di upsweep e backsweep, troviamo anche qui misure medie, dove la prima tocca quota 5° mentre la seconda 7°. Per chi avesse dubbi su ciò di cui stiamo parlando, l’upsweep indica l’angolo con il quale le estremità del manubrio si alzano rispetto al punto Zero indicato al centro del manubrio, mantenendo come fulcro di rotazione il punto Zero stesso. Il backsweep indica invece quanto le estremità sono angolate verso il pilota, mantenendo gli stessi riferimenti dell’upsweep. L’importanza di queste due misure è notevole per garantire ai polsi e ai gomiti di lavorare al meglio. Il compito principale dell’upsweep è quello di aiutare a tenere i gomiti aperti, sfruttando al meglio l’escursione delle braccia. Il backsweep invece serve a naturalizzare l’angolazione del polso rendendo l’impugnatura comoda e precisa. Tendenzialmente più la larghezza del manubrio tende a essere abbondante rispetto alla fisionomia del ciclista, più il backsweep deve aumentare per compensare la posizione del polso rispetto al braccio. 7° è ritenuto il valore standard, ma il range può andare da 0° a 9°
STEM KTM TEAM – TRAIL 35
L’attacco manubrio, chiamato in gergo “stem” (dall’inglese), è realizzato in alluminio stampato, anch’esso con grafiche completamente nere. Si presenta come un pezzo molto solido, lungo 50mm (ma disponibile anche da 40mm) e dal diametro di 35mm, ideale per essere abbinato al manubrio Prime. Il fissaggio al cannotto di sterzo avviene tramite due viti a testa esagonale contrapposte tra loro, mentre il morsetto anteriore è un classico 4 fori. L’angolazione è di 0° quindi l’attacco è dritto.
IL TEST:
Prima di procedere al montaggio, come sempre, abbiamo pesato i componenti e…con grande stupore il manubrio KTM Prime ha fatto segnare solamente 211 grammi di peso! Ben 94 grammi in meno rispetto al Renthal in alluminio montato precedentemente, di pari larghezza e diametro. Un po’ meno soddisfacente lo stem visto che con i suoi 190 grammi si posiziona nella media degli attacchi di questa misura.
Il montaggio è molto semplice, i fissaggi standard non complicano le operazioni di installazione. Noi abbiamo utilizzato una chiave dinamometrica stringendo i morsetti del piantone sterzo a 7Nm e quelli del manubrio ai canonici 5Nm come indicato nel manuale del manubrio. Lo stem essendo in alluminio resiste anche a qualche Nm oltre il limite massimo. Se il serraggio consigliato è di 6Nn, noi abbiamo aumentato di 1Nm perché in bike park guidando aggressivamente ha ruotato di qualche grado. Lato manubrio invece i 6Nm consigliati si sono rivelati più che sufficienti anche grazie alle zigrinature che aumentano il grip tra i due materiali.
In corsa non possiamo che confermare le aspettative, il manubrio è ineccepibile sotto ogni punto di vista: dalle performance all’estetica. La comodità che offre è superiore rispetto ai manubri in alluminio grazie alle proprietà della fibra di carbonio di assorbire parte delle vibrazioni provenienti dalla ruota. Anche l’aspetto estetico è eccezionale, le fibre di carbonio in bella vista esaltano gli appassionati di tecnica.
Lo stem non ha fatto brillare i nostri occhi tanto quanto il manubrio, in quanto esteticamente è talmente semplice da risultare quasi spartano agli occhi di qualcuno, come il piattello frontale decisamente grosso e invadente. Ma oltre all’aspetto estetico, durante il riding non ha mai accusato problemi di alcun genere, dimostrandosi molto affidabile e resistente.
La larghezza del manubrio di 800mm è abbondante per la maggior parte dei biker, consigliamo pertanto di accorciarlo in base alla corporatura e alla destinazione d’uso. Mediamente per un utilizzo trail riding la larghezza ideale potrebbe essere 740-760mm, mentre per l’enduro si passa anche a 780mm. L’operazione di taglio va effettuata con una lama particolare, prestando molta attenzione a non rovinare la fibra. Se non avete dimestichezza lasciate fare al vostro meccanico di fiducia. 😉
CONCLUSIONI:
Manubri e stem sono due dei tanti componenti che KTM Bike Industries produce oltre alle biciclette, tutti articoli di un listino ricco e interessante in termini di qualità e di prezzi molto concorrenziali. Abbiamo appurato tutto ciò con questo ennesimo test, nel quale il manubrio in carbonio ci ha sorpreso per la qualità di realizzazione e per le performance che ha offerto durante il lungo test. Allo stesso modo lo stem, funzionale ma, secondo noi, fin troppo semplice esteticamente e nella ricerca di tecnologie sia meccaniche che dei materiali.
Prezzo di listino: manubrio 129,99 € stem 39,99 €
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Qualità ed estetica del manubrio;
Prestazioni;
Prezzo corretto.
Link al sito KTM: www.ktm-bikes.at
Manubrio: www.ktm-bikes.at/ktm-prime-handlebar-rizer-trail-800-black-black
Stem: www.ktm-bikes.at/ktm-team-stem-trail-35-black-black
Testo: Matteo Pedrech
Foto: Matteo Pedrech e Silvia Rech