[TEST] scarpe RIDE CONCEPTS TALLAC Clip Boa
Da qualche mese stiamo provando delle nuove calzature dedicate al Trail riding e all’All Mountain in generale. Si tratta delle Ride Concepts Tallac, scarpe di un brand giovane e ricche di tecnologia, come piace a noi.
Ride Concepts è un produttore americano nato solamente quattro anni fa con l’ambizioso obbiettivo di diventare un riferimento senza compromessi per quanto riguarda le calzature da mountain bike per tutti: uomini, donne e bambini. Per produrre qualcosa di tecnologicamente avanzato e performante si sono appoggiati a brand esterni che hanno dotato le calzature Ride Concepts di molti plus di riferimento in questo settore. A prova di ciò sono i nomi degli atleti che utilizzano le calzature Ride Concepts, tra i tanti troviamo: Caroline Buchanan, Paul Basagoita, Marine Cabirou, Sam Pilgrim.
Grazie a questa nostra prova abbiamo potuto scoprire il modello Tallac, scarpe ottimizzate per un utilizzo Trail riding ma dotate di un carattere che le rende interessanti anche per le discipline gravity.
RIDE CONCEPTS TALLAC Clip Boa
Caratteristica principale delle Ride Concepts Tallac è il fatto di essere un concentrato di tecnologia, arricchite dalle migliori caratteristiche offerte dai brand che hanno concorso alla realizzazione. Le scarpe in prova pesano 530g l’una in taglia 43.
Sono caratterizzate da una tomaia leggera realizzata con fibra Cordura per coniugare una buona traspirabilità con l’indispensabile resistenza che deve avere una calzatura di questo genere, caratteristiche ottenute anche grazie alla tomaia completamente saldata e quindi sprovvista di cuciture. L’alto indice di traspirabilità ci ha fatto apprezzare questo modello anche in estate, potendo contare su un buon raffrescamento dei piedi durante la pedalata, se paragonate alla media delle calzature idonee per questa destinazione d’utilizzo.
La lingua è totalmente fissata alla tomaia per evitare infiltrazioni di acqua, fango e detriti, inoltre l’imbottitura che la caratterizza la rende molto comoda anche se la chiusura viene stretta più del dovuto. A proposito di impermeabilità, queste calzature non sono impermeabili ma la resistenza agli agenti atmosferici è più che buona, soprattutto se si tratta di polvere, fango e detriti.
In quanto protezioni è doveroso far notare come puntale e tallone siano rinforzati con degli inserti in TPU che ne irrigidiscono le zone. La protezione contro i sassi alzati dalle ruote è fondamentale e, negli oltre due mesi di prova, la riteniamo di alto livello. La parte di tomaia della caviglia non presenta il rialzo di protezione tra caviglia e bicicletta, questa caratteristica è però presente in altri modelli di calzature RC più specifici per utilizzi gravity.
Analizzando invece la suola troviamo un interessante battistrada formato da diverse zone. La trama a esagoni che compone la suola è divisa tra puntale, centro scarpa e parte posteriore per ottimizzare ogni singola zona. Le due parti tra loro opposte presentano dei tasselli piccoli e disposti in modo da avere la massima trazione durante la camminata in spinta per la salita (quelli anteriori) e in frenata per la discesa (quelli posteriori). Dimensioni dei tasselli che non sono casuali ma giocano un ruolo fondamentale: più piccoli per avere più grip in camminata e più grandi (nella zona centrale) per meglio appoggiare sui pedali da mountian bike.
Le Tallac testate prevedono il clip, una zona dedicata alla tacchetta ampia ben 42 millimetri e disposta in modo da poter fissare la tacchetta molto indietro, con l’intenzione di simulare l’appoggio su pedali flat. Questa è una tendenza che abbiamo trovato anche su un altro modello di calzature dedicate al mondo gravity testato qualche mese fa e dimostra quanto siano specifiche queste calzature rispetto -ad esempio- a quelle classiche delle discipline più pedalate, dove la tacchetta viene posizionata più verso l’asse metatarsale.
Nel complesso la possibilità di regolazione della tacchetta è veramente molto ampia. In termini pratici cosa cambia? Beh, tutto! Durante la guida, soprattutto in discesa, la tacchetta leggermente più arretrata permette un maggior controllo della mountain bike sia nelle sezioni guidate che nelle fasi aeree. Di contro in pedalata la leva più corta obbliga a un maggior sforzo per alcuni muscoli della gamba, sebbene impercettibile per la maggior parte degli amatori.
Tornando all’analisi di queste calzature, troviamo un interessante intersuola in EVA, materiale molto morbido e ottimo per smorzare i colpi che possono derivare da una guida aggressiva. L’intersuola lavora a stretto contatto con la soletta interna realizzata in materiale antibatterico, ma la caratteristica principale è la presenza di ben due zone in D3O chiamate High Impact Zone Technology. Si tratta di due porzioni del famoso polimero arancione che concorrono ad ammortizzare i colpi che riceve la pianta del piede durante la guida, incrementando la comodità e riducendo la fatica.
Per quanto riguarda la chiusura, Ride Concepts ha dotato queste Tallac del nuovo BOA® Fit System Li2 con lacci in tessuto resistenti, flessibili e a basso attrito, per una microregolazione con chiusura e allentamento multidirezionale. I rotori sono speculari l’uno rispetto all’altro in modo da stringere e allentare nella stessa direzione sia nella calzatura di destra che in quella di sinistra, caratteristica che rende estremamente facile aggiustare la chiusura anche durante la corsa.
In punta è presente anche un classico strap per aumentare la stabilità del piede.
Conclusioni:
Siamo rimasti entusiasti delle Ride Concepts Tallon, calzature che si sono rivelate molto performanti ma allo stesso momento comode. L’insieme di tecnologie di alta gamma, a partire dalla chiusura BOA Li2, che riteniamo la migliore attualmente nel mercato, ma senza dimenticare Cordura e D3O, rendono queste Tallon un concentrato di tecnologia impareggiabile. Se ci aggiungiamo anche le tecnologie applicate da Ride Concepts come la suola, con il particolare fissaggio della tacchetta, e l’intersuola con tutte le caratteristiche che ne conseguono, possiamo affermare con certezza come questo modello possa spingersi senza problemi anche per utilizzi gravity come l’enduro o la downhill. Il prezzo rispecchia l’alta qualità di realizzazione sia in termini di materiali che di tecnologie applicate.
Prezzo: 219.00 €
Prezzo sopra la media.
Qualità dei materiali e delle caratteristiche tecniche;
Ampia regolazione della tacchetta;
Calzature molto performanti.
Link al sito Ride Concepts: rideconcepts.com
Testo: Matteo Pedrech
Foto: Silvia Rech e Matteo Pedrech