CANYON SPECTRAL CF 8 K.I.S.

CANYON ha cambiato le carte in tavola aggiungendo alla Spectral CF lo stabilizzatore di sterzo K.I.S., una novità grazie alla quale è possibile esplorare un nuovo modo di concepire la stabilità della mountain bike.

Chi avrebbe mai detto che anche nel mondo bici sarebbe arrivato lo “stabilizzatore di sterzo”? Potrebbe essere una novità eclatante, un po’ com’è stato il reggisella telescopico un decennio fa, o le ruote da 29 pollici.

CANYON SPECTRAL

Per conoscere più da vicino il K.I.S. abbiamo messo alla prova la nuova Canyon Spectral CF 8 K.I.S. dotata di questo nuovo e ingegnoso sistema, per capirlo meglio ma soprattutto per provare sul campo cosa significa avere uno stabilizzatore di sterzo su una mountain bike. La base di partenza è una normale Canyon Spectral CF 29, un telaio in carbonio già conosciuto e apprezzato per la sua polivalenza, semplicità ed efficienza. Cos’altro? Canyon ha dotato questa Spectral CF 8 K.I.S. di un insieme di componenti rivolti alle performance ma senza compromettere l’affidabilità, dal gruppo Shimano Deore XT alle sospensioni FOX, ai cerchi DT Swiss ai copertoni Maxxis di altissima gamma.

La Canyon Spectral CF 8 K.I.S. sarà una game-changer? Lo scopriremo presto.

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COM’È FATTA:

Il rinnovamento della gamma attuato da Canyon qualche a anno fa ha fatto nascere dei modelli declinati al divertimento ma soprattutto molto performanti e polivalenti. È il caso della piattaforma Spectral che, grazie ai suoi 150 mm di escursione al posteriore e 160 all’anteriore, ma anche alle quote geometriche variabili tramite il Flip Chip, permette di adattare lo stesso telaio a vari tipi di trail e stili di guida.

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È lui il responsabile: grazie al Flip Chip il carattere della Spectral cambia.

Chi ama una guida più reattiva, tecnica e una mountain bike più agile può ruotare il Flip Chip su HI, mentre se l’alta velocità, i salti e le pendenze sono la prerogativa della giornata è da prediligere la posizione LO. L’eccentrico che filtra la posizione dell’ammortizzatore è in grado di alterare il carattere e le quote geometriche della Spectral, variando -ad esempio- l’angolo sterzo di 0,5° e l’altezza da terra del movimento centrale di 8 mm.

Una 29er (molto) giocosa. La Spectral è meno racing della Strive ma molto più “tutto fare”.

L’allestimento della Spectral CF 8 K.I.S. punta all’efficienza per merito dell’insieme di componenti Shimano Deore XT che compongono gran parte di questo modello, dal cambio a 12 velocità rapportato 10/51 ai freni a 4 pistoncini con dischi da 203 mm di diametro, senza dimenticare la guarnitura con corona da 32 denti e pedivelle da 170 mm. Il gruppo Deore XT possiamo dire essere il più longevo di tutti: nato nell’82 si è evoluto fino ad oggi stando sempre al passo con i tempi e rispondendo puntualmente alle necessità degli utilizzatori, mantenendo costantemente l’ottimo rapporto tra alte prestazioni e alta affidabilità.

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Freni potenti.

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Trasmissione Shimano è sinonimo di affidabilità.

STABILIZZATORE DI STERZO K.I.S.

Non chiamatelo “ammortizzatore di sterzo”, perché a tutti gli effetti non lo è! Il K.I.S. (Keep it Stable) infatti è uno stabilizzatore di sterzo, un sistema a dir poco ingegnoso che Canyon ha introdotto per la prima volta proprio sulla bici oggetto di questo test. Il K.I.S. è tutto sommato molto semplice: si tratta di una fascia in fibra polimerica che abbraccia il piantone dello sterzo tramite un anello a camme, collegata a due molle poste internamente alla tubazione orizzontale.

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Una foto scattata durante lo sviluppo del sistema K.I.S.

L’aggravio di peso è di soli 110 grammi e l’unica differenza che si nota sulla bicicletta è il cursore di regolazione sul tubo orizzontale. Da qui la tensione del sistema può essere regolata in base alla taglia, al peso, allo stile del ciclista e al terreno. Il funzionamento è incredibilmente semplice: ruotando il manubrio la guaina attiva le molle, le quali generano una forza che tende a riportare il manubrio nella posizione iniziale, ossia centrato.

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Questa forza contraria rispetto a quella esercitata dal biker durante la guida, permette di avere una mountain bike più stabile soprattutto quando il terreno è più dissestato. Il sistema non richiede manutenzione: non è necessario ingrassare, pulire o sostituire le parti mobili, inoltre, il fermo di rotazione incorporato impedisce al sistema di estendersi eccessivamente o di rompersi in caso di caduta.

IL TEST:

Nella gamma di mountain bike del brand tedesco Canyon, la piattaforma Spectral ricopre la posizione di “mountain bike da trail/enduro tuttofare”. A metà tra la più enduristica Strive e la più snella Spectral 125 (e Neuron), la Spectral 29 dispone di un’escursione abbondante ma non esagerata su entrambe le ruote, coadiuvata da quote geometriche per certi versi spinte ma che la rendono polivalente. Possiamo chiamarla all-mountain? Sì.

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Caratteristica principale di questa Spectral CF 8 K.I.S. è il telaio in carbonio che adotta un sistema di sospensione posteriore con giunto Horst in grado di mantenere la ruota posteriore quanto più svincolata possibile durante tutte le fasi della corsa. Alta efficienza in discesa quindi, ma non solo: anche in salita la Spectral CF ha dimostrato doti importanti, merito senza dubbio delle ruote da 29” di diametro e dell’ammortizzatore bloccabile, ma anche della posizione di guida particolarmente centrata.

CANYON SPECTRAL

Il telaio della Canyon Spectral è semplice e funzionale.

I 14,3 kg della bicicletta testata -in taglia M- sono un ottimo risultato per questa destinazione d’uso, il produttore ha cercato di limare grammi non solo utilizzando la fibra di carbonio per il telaio, ma anche completando il montaggio con componenti di pregio come il gruppo Shimano Deore XT e i cerchi DT Swiss XM1700, entrambi sempre all’altezza della situazione. Non mancano i dettagli degni di nota tra cui i passaggi cavi interni al telaio e la possibilità di fissare l’apposito borsello Canyon Load per stivare gli attrezzi di prima necessità. I cuscinetti sono tutti sigillati a doppia tenuta, riparati dagli agenti atmosferici, e sono presenti protezioni sul tubo obliquo e sui foderi.

CANYON SPECTRAL

Geometricamente la Spectral CF 8 rispecchia quanto di più moderno si possa avere: angolo di sterzo disteso a 64 gradi e piantone sella a 76°, foderi orizzontali da 437mm e un Reach di 456mm in taglia M. Con queste misure la Spectral CF permette una posizione di guida centrale, comoda, sebbene il manubrio risulti abbastanza basso. In termini pratici tutto ciò si traduce in un’ottima efficienza in pedalata, non abbiamo mai notato impennamenti nemmeno sui trail più ripidi e la ruota anteriore è sempre stata sotto controllo anche grazie alla presenza del sistema Keep it Stable.

CANYON SPECTRAL

In discesa abbiamo rilevato la stessa sensazione di maggior stabilità soprattutto in presenza di rocce e radici, e nei tratti guidati molto tecnici, nei quali la maggior forza applicata sul manubrio per contrastare la tensione delle molle, ha reso a tutti gli effetti la ruota anteriore più precisa e quindi più stabile. Il K.I.S. è regolabile tramite un cursore sulla tubazione superiore, meno tensione equivale a renderlo meno invasivo nella guida, mentre con più tensione si fa notare maggiormente. Se le sensazioni di maggior efficienza sono state -ovviamente- a manubrio ruotato, è invece la posizione centrale, e prossima ad essa, che risulta piuttosto leggera e inerte rispetto alla stabilizzazione, per il fatto che il sistema richiede qualche grado di rotazione per entrare in tensione ed essere quindi maggiormente efficace.

Bike park o trail pedalati, la Spectral CF 29 è la mountain bike in grado di adattarsi alle situazioni. I 150 mm di escursione posteriori sono gestiti molto bene dall’ammortizzatore FOX, tanto da arrivare piuttosto di rado al fine corsa anche regolando il SAG al 30-32%. Una caratteristica che permette di godersi in tutta sicurezza anche i salti più importanti nei bike park. Molta soddisfazione arriva anche dall’avantreno decisamente granitico: merito anche del sistema K.I.S. ma soprattutto della forcella FOX 36 sempre all’altezza della situazione e del telaio che principalmente attorno alla serie sterzo è assolutamente rigido.

Forcelle Fox 36 precisissima e copertoni Maxxis di altissima qualità: combo perfetta per chi ama la discesa.

CONCLUSIONI:

La Canyon Spectral CF 8 K.I.S. è una delle migliori interpreti del moderno all-mountain: veloce, precisa e divertente. Il sistema K.I.S. funziona, ci è piaciuto, ma siamo fiduciosi che possa avere sviluppi futuri per essere ulteriormente affinato. La Spectral CF 8 è una mountain bike tanto tecnica quanto polivalente, vincente anche nel prezzo: 4999€, con ben 6 anni di garanzia.

Prezzo di listino: 4999 €

 

Cosa non ci è piaciuto:
Sistema K.I.S. inerte se il manubrio non è ruotato.
Cosa ci è piaciuto:
Ottimo telaio e geometrie azzeccate;
Prezzo assolutamente invitante;
K.I.S. innovativo, non invadente ma funzionale.

 

Link al sito CANYON: www.canyon.com

Testo: Matteo Pedrech
Foto: Matteo Pedrech e Silvia Rech

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